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MUSEI DEL VINO

Nel 2022 la Cité du Vin supera 2,3 milioni di visitatori dall’apertura, ma non torna al pre-Covid

Nell’anno appena concluso, il “tempio” del vino di Bordeaux ha accolto 391.000 persone da 93 Paesi, rinnovando la sua esposizione permanente

Supera il traguardo di 2,3 milioni di visitatori dall’apertura (nel 2016, ndr), ma non torna ai livelli pre-Covid, nonostante le 391.000 persone da 93 Paesi accolte nel 2022 e il record di ingressi in estate - che solitamente scoraggia il turismo nelle grandi città, ma attirati dalla mostra dedicata a Picasso ed al suo legame con il mondo di Bacco (oltre 63.000 biglietti) - la “Cité du Vin”, il “tempio” del vino di Bordeaux, che ha diffuso i suoi numeri sull’anno appena concluso e nel quale ha rinnovato la sua ricca esposizione permanente. Apprezzata, soprattutto, dai visitatori stranieri tornati a visitare la Cité, e che rappresentano il 40% del totale, provenienti in testa da Spagna, Uk, Usa, Italia e Germania, a fronte di un 36% di turisti francesi e di un 14% di concittadini bordolesi.
Tuttavia, guardando al futuro, nel 2022, la “Cité du Vin” ha avviato un vasto programma di rinnovamento, chiamato “Neo-Experience 2023”, progettato per mantenere il suo fascino, migliorare l’esperienza e la soddisfazione dei visitatori e rispondere alle attuali questioni ambientali e sociali, e di pari passo con ciò che avviene nel mondo del vino. Le novità si scopriranno nel 2023, quando riaprirà le porte il 4 febbraio e con il nuovo tour di degustazione immersivo “Via Sensoria” che sarà inaugurato l’8 aprile.

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