Una premessa doverosa: l’abuso di alcol, compreso il vino, causa gravi danni alla salute. Il consumo moderato di vino, però, nel contesto di uno stile di vita sano, può portare persino benefici nella salute, e ci sono diverse evidenze scientifiche in grado di dimostrarlo. Uno dei tanti campi di “applicazione” riguarda la possibilità che moderate quantità di vino possano avere un effetto protettivo sulle fasi iniziali dell’Alzheimer o del deterioramento cognitivo lieve, come strategia per rallentare o invertire il declino cognitivo. È l’argomento, delicato e interessante, di cui si occuperà un grande studio spagnolo, sostenuto dal Centro de Investigación Biomédica de La Rioja-Fundación Rioja Salud, in collaborazione con l’Instituto de Ciencias de la Vid y del Vino e l’Instituto de Investigación en Ciencias de la Alimentación. Lo studio è uno dei tre milgiori progetti della prima edizione di aiuti alla ricerca bandita dalla Fundación para la Investigación del Vino y la Nutrición a fine 2022, sostenuta dalla Interprofesional del Vino de España, che ha come obiettivo quello di promuovere la ricerca e gli studi scientifici che affrontino - da un punto di vista nutrizionale ed epidemiologico - gli effetti biologici del consumo moderato di vino e dei suoi componenti sulla salute nell’ambito di un’alimentazione sana.
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