Per gli americani tra i buoni propositi del nuovo anno c’è la moderazione nel consumo di vino: secondo un sondaggio Coravin (azienda leader per i sistemi di conservazione), l’86% degli intervistati sta molto attendo alla quantità di alcol che beve. Ma l’indagine (condotta dalla società di ricerche di mercato OnePoll su 2.000 bevitori di vino americani, di età pari o superiore a 21 anni), evidenzia che, mentre la maggioranza si concentra sulla riduzione dei consumi, i mesi a venire rappresentano una potenziale sfida per il 34%, che afferma di bere più vino in inverno, nonostante il trend del “Dry January”. Ad influenzare i maggiori consumi sono il tempo piovoso (19%) e il cattivo umore (31%). La maggior parte di chi ha risposto al sondaggio dichiara di aver raggiunto l’età della moderazione a 29 anni, e riferisce anche di essere diventato più esigente nel consumo di vino, con il 41% che afferma che la qualità è più importante della quantità. Nella classifica delle tipologie di vini preferiti dagli americani svetta il rosé (21%), seguito da Moscato (20%), Chardonnay (12%), Merlot (8%), Cabernet Sauvignon (8%), Sauvignon Blanc (5%), Pinot Nero (5%), Zinfandel (4%), Pinot Grigio (4%) e Riesling (4%).
“É famoso il detto: “tutto con moderazione”. E il sondaggio dimostra proprio questo: gli americani sono concentrati sui tagli, senza arrivare agli estremi - ha affermato Greg Lambrecht, fondatore e inventore di Coravin - con un nuovo anno davanti a noi, è importante ricordare che la moderazione è fondamentale, pur essendo in grado di indulgere di tanto in tanto”. Tra gli intervistati, quasi la metà (45%) ha una bottiglia del cuore, che viene usata solo per le occasioni speciali. I tre motivi principali includono che è uno dei preferiti (50%), è costoso (47%) o è un regalo (41%). È più probabile che gli intervistati aprano quella bottiglia e la condividano con un amico (51%), la propria mamma (30%) o un fratello (28%). Più della metà (57%) degli intervistati ha affermato di avere un vino preferito per determinate stagioni, mentre il 66% desidererebbe una maggiore varietà nelle proprie preferenze di vino.
Proprio la tecnologia Coravin per la conservazione offre una soluzione a coloro che cercano di godersi le loro bottiglie di vino preferite secondo i propri ritmi, senza il timore degli sprechi: “aggiungere varietà non significa necessariamente spendere una fortuna - ha affermato Lambrecht - mettiamo cura nella conservazione del vino per coloro che vogliono godersi la propria bottiglia a intervalli più lunghi, senza doversi preoccupare degli sprechi. Con la possibilità di mantenere la bottiglia di vino fresca a lungo, le persone possono provare nuovi tipi e sapori”.
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