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DALL’8 AL 10 MAGGIO

Uva da tavola, l’Italia è il primo produttore in Europa con 1 milione di tonnellate

Puglia, Sicilia e Basilicata le Regioni leader. A dirlo il “Macfrut Table Grape Symposium” che riunirà a Rimini top player ed esperti internazionali
BASILICATA, PUGLIA, SICILIA, UVA DA TAVOLA, Italia
L’Italia è il primo produttore europeo di uva da tavola

È positivo il trend di crescita delle produzioni globali dell’uva da tavola, stimato al 5,7% e che per l’Europa può raggiungere il 14% (in linea con le proiezioni del report di “Fluctuante” per la campagna 2023-2024 che abbiamo riportato, nei giorni scorsi, su WineNews), in particolare grazie all’entrata in produzione di nuovi impianti con le nuove varietà di uva da tavola senza semi realizzati soprattutto in Italia, il primo Paese europeo produttore ed esportatore con 1 milione di tonnellate di uva prodotta. La Regione leader è la Puglia dove si concentra il 60% della produzione (nonostante la flessione del 35% nel 2023), a seguire la Sicilia col 35% e la Basilicata con il 5%. I principali mercati di commercializzazione del prodotto sono la Germania con il 35%, l’Italia con il 30%, la Francia con il 20% ed il restante 15% in altri Parsi Ue ed Extra Ue (fonte: dati Apeo-Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli).
Prodotto simbolo di “Macfrut” n. 41 (Rimini Expo Centre, 8-10 maggio), l’uva da tavola sarà sotto i riflettori del “Macfrut Table Grape Symposium”, evento dedicato agli operatori della filiera che richiama i principali esperti e top player di tutto il mondo in un simposio internazionale con imprese e contributi tecnico-scientifici, trend di mercato, politiche di commercializzazione, nuove cultivar ed innovazioni tecniche e tecnologiche.
“Il primato mondiale dell’Italia nella produzione di uva da tavola ha una valenza economica e occupazionale della massima importanza”, spiega Bruno Mezzetti, direttore del Dipartimento di Scienza Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, coordinatore del Simposio, che “rappresenterà un momento d’incontro tra ricercatori ed esperti pubblici e privati di valenza internazionale che si confronteranno sulle problematiche relative all’innovazione e protezione varietale, alle tecniche di propagazione e qualità del materiale vivaistico, a nuovi sistemi di produzione con tecniche di precisione, alla qualità e alla gestione del mercato”. L’evento si dipanerà nel “Macfrut”, con l’apertura, l’8 maggio, dedicata al Symposium ideato con la finalità di fornire agli operatori specializzati approfondimenti specifici sui programmi genetici, selezione e nuove cultivar, innovazioni sulle tecniche di precisione per la coltivazione e la gestione dei sistemi produttivi (suolo, fuori suolo, gestione delle acque, nutrizione e gestione dei parassiti e delle malattie), le tecniche di conservazione, lavorazione e gestione della qualità post-raccolta, per terminare con le varietà preferite dal consumatore. Il 9 maggio spazio al “Macfrut Table Grape Global Players” con i riflettori puntati sui trend di mercato e l’andamento della produzione alla presenza dei top player mondiali, mentre il 10 maggio sarà dedicato alle visite tecniche guidate da esperti nel campo prova allestito nella fiera in quello che è stato definito “Table grape on field”.

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