La protesta degli agricoltori continua, in varie parti d’Italia, con Roma sempre più epicentro dei trattori, il mezzo simbolo di queste settimane di malumori che sono stati manifestati da una parte del mondo agricolo, che non si riconosce nei sindacati di categoria. Una protesta che, come abbiamo sottolineato già alcuni giorni fa, non procede in modo uniforme, ma, piuttosto, per sigle, ognuna che pare coordinarsi in modo autonomo. E se “Riscatto Agricolo” ha comunicato il presidio permanente in Via Nomentana, nella Capitale, il Comitato Riuniti Agricoli (Cra) ha iniziato la mobilitazione sulla Città Eterna oggi e non si esclude, domani, qualche tipo di manifestazione, forse addirittura al Circo Massimo.
Ma l’attesa di questi giorni era tutta rivolta all’arrivo dei trattori a Sanremo e ad una partecipazione di una delegazione sul palco dell’Ariston. Niente di tutto questo, salvo colpi di scena dell’ultima ora, perché se nei dintorni della “Città dei Fiori” alcuni agricoltori sono arrivati, la loro presenza nell’evento più seguito dagli italiani non è prevista. La conferma è arrivata oggi, in conferenza stampa del Festival di Sanremo, dove è stato letto un comunicato stampa da parte dell’azienda Rai, in cui si spiega come “le istanze degli agricoltori troveranno voce al Teatro Ariston, nonostante l’estrema frammentazione delle sigle delle associazioni, nell’impossibilità di ospitare rappresentanti sul palco, Amadeus leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico, i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo”.
Dunque si fa, di fatto, riferimento ad un movimento che non è allineato, e, sempre la Rai, attraverso l’ufficio stampa ha fatto sapere in conferenza che “abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere delle mail da parte di agricoltori che non si riconoscono, quindi se c’è una parte di agricoltori che non si riconoscono nei quattro che avete avvicinato voi (è la risposta ad una domanda fatta da un giornalista in conferenza, ndr), è chiaro che, quella decisione che è maturata da parte dell’organizzazione del Festival, è una decisione che è stata presa anche con la Prefettura. La Rai porterà a conoscenza del grande pubblico, tutti quelli che sono i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo, attraverso un comunicato che ci dovrà essere dato, ma dobbiamo capire da chi. Noi abbiamo dato la disponibilità, abbiamo 200 mail di agricoltori che dicono che vogliono venire al Festival di Sanremo. Predispongano il comunicato, Amadeus ha dato la totale disponibilità a leggerlo e verranno così informati tutti gli italiani, cosa che la Rai fa costantemente, sempre a tutela delle richieste che arrivano dal mondo agricolo”.
Da capire adesso se questo comunicato arriverà e se le varie sigle troveranno una sintesi anche se l’assenza di rappresentanti sul palco potrebbe portare a nuove proteste. E, intanto, ieri sera, almeno il mondo del vino ha avuto un piccolo ruolo da protagonista sul palco dell’Ariston, grazie alla cantante Giorgia, una delle voci più belle d’Italia e non solo: ieri in veste di co-conduttrice, che ha dichiarato ad Amadeus come un goccio di bollicine, rigorosamente italiane, sia il suo piccolo segreto per prepararsi ad affrontare vocalmente il palco.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024