C’è sempre una prima volta anche se, considerando il trend degli ultimi anni, c’era da aspettarselo. Basta accendere la tv, infatti, per verificare, a colpo d’occhio, come la birra analcolica sia entrata con forza negli eventi sportivi, rappresentando, di fatto, il prodotto di punta per le strategie di marketing e comunicazione decise dai produttori. Tutto questo, viene da pensare, deriva da un cambiamento dei consumi a livello globale, con le bevande no alcool che si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore e la birra è quella che va più veloce nello scalare l’indice di gradimento. I grandi eventi sono, di riflesso, un “motore” per il cambiamento perché catalizzano l’attenzione di milioni di appassionati da ogni angolo del globo, anche se, non va dimenticato, la tradizione e le eccellenze enoiche mantengono il loro prestigio, come dimostra l’esempio di Ferrari, le prestigiose bollicine italiane che celebrano le vittorie dei campioni in Formula 1. Una svolta storica arriva comunque dalla birra analcolica, pronta a conquistare il palcoscenico più prestigioso, quello delle Olimpiadi di Parigi 2024 che si terranno nella capitale francese la prossima estate. Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha recentemente annunciato che AB InBev, il principale produttore di birra al mondo, sarà un partner olimpico mondiale fino al 2028 (e quindi anche per Milano - Cortina 2026 oltre che per i Giochi Paralmpici). La protagonista, sarà la birra ad alcol zero “Corona Cero”, prodotta dal colosso che ha nel proprio portafoglio oltre 500 marchi di birra molti dei quali universalmente conosciuti.
Il presidente del Cio, Thomas Bach, ha dichiarato che “entrambe le nostre organizzazioni contribuiscono attivamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Poiché il Cio ridistribuisce il 90% di tutte le sue entrate per sostenere lo sport in tutto il mondo, quelle derivanti da questo accordo sosterranno ogni squadra olimpica ed i suoi atleti”. Per Michel Doukeris, Ceo di AB InBev, “la birra senza alcol è in rapida crescita e questa partnership dà l’opportunità alla nostra categoria di avere un impatto positivo e di coinvolgere miliardi di fan in tutto il mondo”. Marcel Marcondes, Chief Marketing Officer di AB InBev, ha aggiunto che “Corona è uno dei nostri marchi globali in più rapida crescita, raggiungendo consumatori in 180 paesi e, attraverso questa partnership, ci aspettiamo che Corona Cero acceleri la crescita e la moderazione legata alla birra analcolica tra gli appassionati di tutto il mondo”. Per Los Angeles 2028, sarà, invece, la birra Michelob Ultra a sostenere l’evento.
Da sottolineare che tra i partner premium di Parigi 2024 figura anche Lvmh, il colosso leader mondiale nel lusso che, tra gli altri, possiede il marchio Moet-Hennessy che fornirà “prodotti d’eccellenza” nel quadro dei programmi di ospitalità dei Giochi. Tra i sostenitori, invece, ci sono nomi come Tourtel Twist, marchio di birra analcolica, e Garden Gourmet, nome di riferimento tra i prodotti che si propongono come alternative vegetali alla carne, a conferma di come il no alcool e stili di vita salutari stiano trovando uno spazio sempre più importante anche nei grandi appuntamenti mondiali.
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