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La Verità

Uno Champagne art nouveau che sembra un prato fiorito… Non per snobismo, ma grazie al Vinitaly in corso a Verona che consente di fare simili confronti, scelgo uno Champagne che è impossibile non amare. Ci serve da pietra di paragone per la nostra eccellente produzione spumantistica - Bellavista, Terra Moretti in annuncia novità che degustate in anticipo sono da primato - e per comprendere come scelte compiute da alcuni nostri ottimi produttori di riscoprire il Pinot Meunier abbiano dei precursori di acclarato blasone in quel di Epernay. Grazie a Renzo Cotarella direttore generale della Antinori che distribuisce questo vino, c’è stata una master class riservata a una raffinatissima maison: Perrier-Jouet - tutti la conoscono per le elegantissime bottiglie Art Decò - condotta da Severine Frerson che è la chef de cave. Le annate con abbondanza di Meunier nella cuvée si rivelano più grasse, ma qui accenno alla degustazione dello Champagne Grand Brut 2020 ora disponibile sul mercato e sboccato da meno di tre mesi. Perrier-Jouet è una cantina che nasce da una storia d’amore nel 1811 nel cuore della Champagne. E diviene una tripla culla: del movimento artistico che porterà all’Art Nouveau, della nuova scienza botanica e di un’innovazione spumantistica: i dosaggi limitatissimi. Con queste radici continua una produzione fatta di attenzione ai particolari. Il Grand Brut degustato nasce da 50 diverse partite di vino base che affinano mediamente per tre anni parte in legno e parte in acciaio. Al momento di fare la cuvée entra una buona metà di millesimo - dunque in questo caso vendemmia 2020-con apporti di vendemmie precedenti che restano sui lieviti almeno 36 mesi. Questo Grand Cru al bicchiere è oro con lampi smeraldo, il perlage è cremoso, millimetrico, esuberante. Al naso la composizione di 35% Chardonnay,38% Pinot Nero e 27% di Meunier (varia a seconda delle annate) offre fiore d'acacia, un caleidoscopio di agrumi, sfumatura di albicocca. Al palato è freschissimo - acidità notevole e dunque propensione all’invecchiamento - carezzevole, ha un ritorno lunghissimo su toni ammandorlati. Champagne elegante di fiori e vitalissimo di freschezza. Da grande cucina di pesce, ottimo con i crudi, da piatti vegetali, besciamella: per me il massimo con razza al burro nero.

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