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IL CASO

Incendio in Oregon nel 2020, le aziende vinicole chiedono 100 milioni di dollari per i danni subiti

L’Associated Press riporta che, nell’ultima causa, 30 cantine “hanno accusato PacifiCorp di negligenza” chiedendo un risarcimento
OREGON, vino, Mondo
L’Oregon, uno degli stati più importanti del vino Usa, soprattutto con il Pinot Nero

Gli incendi, soprattutto quelli di grandi dimensioni, possono causare seri problemi al mondo dell’agricoltura, comprese le realtà che operano nel settore del vino. A rischio c’è il proprio futuro e un danno economico evidente. Un caso che ha fatto clamore è quello negli Stati Uniti, dove “dozzine di aziende vinicole e cantine dell’Oregon, (uno degli Stati più importanti della produzione di vino americana, soprattutto con il Pinot Nero, ndr) hanno citato in giudizio PacifiCorp per gli incendi mortali del 2020 che hanno devastato lo Stato, sostenendo che la decisione dell’utility di non spegnere l’alimentazione durante la tempesta di vento del Labor Day ha contribuito agli incendi il cui fumo e fuliggine hanno danneggiato le loro uve e ridotto il raccolto e le vendite”. A riportarlo è un articolo dell’Associated Press (Ap) che spiega come “nell’ultima causa intentata a colpire l’azienda per gli incendi, 30 aziende vinicole e vigneti nella Willamette Valley hanno accusato PacifiCorp di negligenza e hanno chiesto oltre 100 milioni di dollari di danni. La causa è stata depositata presso il tribunale del circuito della contea di Multnomah”.
La PacifiCorp, in una dichiarazione inviata via mail, riporta ancora Ap, ha affermato di essere “impegnata a risolvere tutte le ragionevoli richieste di risarcimento danni, come previsto dalla legge dell’Oregon” ma anche che “la sicurezza dei nostri clienti e delle comunità rimane la nostra massima priorità”.
I produttori di vino citati come querelanti nella causa si trovano nella Willamette Valley, sede di due terzi delle aziende vinicole e dei vigneti dell’Oregon. Nella loro denuncia, i produttori di vino affermano che gli incendi “hanno prodotto particelle di fumo nocive che sono atterrate e si sono infuse nell’uva”.
Un problema che avrebbe avuto conseguenze per i vigneti ma anche per le cantine. “L’uva e il succo d’uva che vengono infusi con il fumo - secondo la denuncia che è stata riportata da Ap - possono trasportare i composti del fumo e il gusto del fumo attraverso l’intera produzione del vino, il processo di imbottigliamento e la vendita ai consumatori”, tutto questo nonostante abbiano pagato “costi straordinari” per cercare di ripulire la fuliggine e il fumo dalle loro annate 2020, ma tali sforzi sono in gran parte falliti, secondo la denuncia. Anche altre aziende vinicole dell’Oregon, riporta Ap, “hanno citato in giudizio PacifiCorp in cause separate che contengono accuse simili e richieste di danni economici”. Gli incendi del fine settimana del Labor Day del 2020, ricorda l’Associated Press, “sono stati tra i peggiori disastri naturali nella storia dell’Oregon, uccidendo nove persone, bruciando più di 1.875 miglia quadrate (4.856 chilometri quadrati) e distruggendo più di 5.000 case e altre strutture”.

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