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NEI 60 ANNI DELL’ICONA

Ferrero fa felici intolleranti al lattosio e “flexitariani”: ecco la Nutella vegana

Ceci e sciroppo di riso al posto del latte, un tappo verde che rimarca la differenza con l’originale. Distribuzione al via in Italia, Francia e Belgio
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Ceci e sciroppo di riso al posto del latte: arriva la Nutella vegana (ph: Ferrero)

E alla fine arrivò anche la Nutella vegana, o per meglio dire Plant Based, l’ultima novità in casa Ferrero. L’azienda piemontese celebra così i 60 anni della Nutella - a pochi mesi anche dal lancio della versione gelato - con una nuova versione con ingredienti di origine vegetale pensata per coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio. La differenza con la crema spalmabile classica infatti è che nella versione vegana il latte scremato in polvere è sostituito da ceci e sciroppo di riso, il che permette anche al prodotto di essere certificato come “Vegan approved” dalla Vegetarian Society.
Invariati invece, come si legge sul sito della Ferrero, gran parte degli altri ingredienti: anche nella nuova ricetta sono presenti olio di palma e zucchero, così come nocciole, cacao, lecitine di soia e vanillina. Come per la Nutella classica, anche quella vegana è priva di glutine.
L’altra differenza invece è di natura cromatica e legata alla confezione: il tappo è verde e c’è un etichetta beige con disegnate sopra una fetta di pane e Nutella e delle nocciole. È stato rimosso il bicchiere di latte.
Il nuovo prodotto , presentato, ieri, 3 settembre, strizza l’occhio a tutte quelle persone che sono intolleranti al lattosio - che in Italia sarebbero il 50% anche se non tutti con sintomi significativi - e risponde a una recente tendenza alimentare, definita come “dieta flexitariana”, abbracciata oggi da 12,5 milioni di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale.
La progettazione della Nutella vegana è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo 18 mesi dall’avviamento dei lavori. A settembre 2024 è stata avviata la grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei.
Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%), merende calde (26,2%) e creme spalmabili (8,5%). Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella. In questo contesto, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.

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