Mentre la Francia spera di poter tornare a scrivere, il prima possibile, una nuova pagina della propria storia all’insegna di un’attesa stabilità di Governo (ad ore è atteso il nome del successore di Michel Barnier, Premier dimissionario), l’attuale esecutivo ha comunque lavorato per mantenere le promesse effettuate. E, di lavoro da fare e di richieste arrivate, si parla da molto tempo in un settore centrale come quello dell’agricoltura dove, in particolare, il mondo del vino sta attraversando una crisi con molti produttori, soprattutto in zona Bordeaux, che lamentano scarsa remunerazione e pagano le conseguenze di un mercato (ma anche di clima e consumi che cambiano) che non gli sorride.
Oggi è arrivata una misura attesa con il Ministro dell’Agricoltura francese, Annie Genevard, che ha assistito alla firma del primo prestito temporaneo ad un giovane agricoltore. Aiuti che consentiranno agli operatori, il cui flusso di cassa è ridotto, di accedere a prestiti a tassi agevolati di medio termine (2-3 anni) utili per il rilancio della proprie attività. Come ha spiegato una nota del Ministero, “grazie ad uno sforzo condiviso tra banche e Stato per aiutare gli agricoltori che hanno perso, quest’anno, più del 20% del loro fatturato, il costo di questi prestiti diminuirà notevolmente, raggiungendo un tasso di interesse massimo stabilito dell’1,5% per i giovani, e dell’1,75 % per gli altri, grazie ad un ulteriore bonus concesso dallo Stato. L’importo di questo prestito è limitato a 50.000 euro per azienda agricola”. Inoltre, “nelle prossime settimane saranno messi in atto ulteriori aiuti strutturali per consentire l’accesso ai prestiti garantiti a titolo gratuito al 70% da Bpifrance per un periodo fino a dodici anni per consolidare il debito delle aziende agricole colpite da ripetute crisi climatiche ed economiche”.
Il Ministro dell’Agricoltura, Annie Genevard, ha sottolineato che “molti operatori si trovano ad affrontare difficoltà di liquidità che possono arrivare a mettere a repentaglio il lancio della prossima campagna. Per questo ho deciso, annunciato e implementato in meno di un mese un aiuto in termini di liquidità sotto forma di prestiti temporanei agevolati. Con la firma di questo primo prestito gli agricoltori vedono risultati concreti in risposta ad una delle loro principali richieste da mesi”. Con la speranza, da parte di coloro che lavorano nel settore primario, che la stabilità politica riesca a dare ancora risposte ad altri temi chiave per il futuro del settore.
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