Fare squadra per valorizzare i propri tesori è uno dei punti di forza del made in Italy nel mondo che, per quanto riguarda il food, è sicuramente tra i leader, ma con ancora tante potenzialità da esplorare. E questo perché la cucina italiana è davvero ricca, un’enciclopedia di saperi e di sapori che meritano di essere divulgati sempre più in modo capillare in mercati internazionali storici ed emergenti. D’altronde la consapevolezza di quello che portiamo a tavola è fondamentale per far crescere l’export di un settore già determinante per l’economia nazionale. Non a caso, far conoscere nel mondo l’Italian lifestyle, la filiera e l’artigianalità italiana valorizzando anche occasioni come le Giornate Mondiali dedicate all’alimentazione e la Settimana della Cucina Italiana (che punta al riconoscimento Unesco, ndr) nel mondo, sono al centro della partnership tra Agenzia Ice, l’organismo con cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri, ed Eataly, realtà che ha aperto il primo punto vendita a Torino nel 2007 diventando rapidamente un brand internazionale del made in Italy di qualità, e che metterà in mostra il meglio dell’eccellenza agroalimentare italiana fino a dicembre 2025.
Una campagna realizzata in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, che lanciano una promozione dedicata a migliaia di aziende italiane con l’obiettivo di rafforzare la visibilità dei prodotti italiani in Paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Svezia, Germania, Francia ed Emirati Arabi Uniti. Negli stessi mercati Eataly inserirà anche oltre 100 nuovi fornitori selezionati in collaborazione con Agenzia Ice. Il focus della partnership sarà sulla qualità dei prodotti italiani, sulla loro autenticità e sulle caratteristiche peculiari che rendono il made in Italy unico al mondo.
Saranno ospitati, in 18 punti vendita Eataly nei sette Paesi target, eventi legati alla cultura italiana e destinati al consumatore finale, organizzati in concomitanza con le principali fiere internazionali; prevista anche una campagna di digital marketing, web e social che affiancherà al lavoro dei negozi un’offerta completa di contenuti educativi e commerciali. Il tutto nella consapevolezza che un’approfondita conoscenza dei prodotti italiani porterà i consumatori a voler sperimentare opportunità di acquisto più consapevoli, favorendo l’incremento di esportazione del made in Italy.
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