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TALENT SHOW

Anna Zhang è la “MasterChef 14”: la sua cucina è un’integrazione di sapori tra Oriente e Occidente

Parola dei giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, sul suo menù “L’Eden di YilAnna”. Che sogna una “Stella Verde”

L’integrazione dei sapori e delle culture di due mondi, l’Oriente e l’Occidente, in un equilibrio perfetto come in un “paradiso terrestre”, perché “il valore più grande che abbiamo è l’autenticità, vivere autentici, e non dobbiamo sentirci fuori luogo o fuori tempo. La diversità è bellissima” e “ho in testa l’immagine di una grande tavolata costituita da persone di culture diverse che mangiano lo stesso cibo in armonia. Io vorrei essere l’artefice di questo banchetto”. È questa la filosofia di cucina di Anna (Yi Lan) Zhang, la nuova “MasterChef” italiana n. 14, vincitrice, ieri sera, della finalissima del talent show culinario più amato di sempre in tv (su Sky Uno, con oltre 1 milione di telespettatori e il 6,6% di share), proclamata dai giudici-chef Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, dopo aver battuto Simone Grazioso e Jack (Jacopo) Canevali, con il suo menù-degustazione “L’Eden di YilAnna”, dall’unione dei suoi nomi, cinese ed italiano. Una finalissima con super ospite lo chef Mauro Colagreco, tre stelle Michelin al ristorante Mirazur a Mentone, al quale l’aspirante chef ha ricordato il suo sogno: “aprire un’oasi ristorativa ecosostenibile, nel rispetto degli sprechi, e magari con una Stella Verde”.
Nata 32 anni fa a Milano e residente a Venezia, Anna (Yi Lan) Zhang, ha un background multiculturale: i suoi genitori, racconta Sky, sono emigrati dalla Cina per avere un altro figlio perché lì vigeva la “legge del figlio unico”. Dopo essersi trasferita in Veneto con la famiglia, torna a Milano per intraprendere un percorso nella comunicazione della moda. Diventa sales manager in boutique di lusso, ma, dopo la pandemia, decide di licenziarsi per seguire la sua vera passione. Anna cucina da sempre e ha imparato da sua madre tutto ciò che c’è da sapere sulla cucina orientale, per poi decidere di studiare anche la tradizione culinaria europea.
Nel suo menù, “L’Eden di YilAnna”, la nuova MasterChef italiana - vincitrice della prova in esterna al tristellato ristorante Quattro Passi di Nerano degli chef Antonio e Fabrizio Mellino- ha presentato l’antipasto “Albero della vita e il suo elisir”, chips di riso verdi con capasanta marinata, mela verde e daikon, aioli alla menta, zenzero e finger lime, servito con un elisir di kombucha e agrumi; il primo “Il sorriso di mia madre”, un raviolo ripieno di garusoli, fungo ostrica e guanciale, tobiko e dashi di zafferano; il secondo “Il potere del tempo”, pancia di maiale stufata e laccata con spezie orientali, insalata croccante di cetrioli, susine gialle e peperoncino, ricci di mare; e il dessert “Uguale babà no?”, un babà al rum e osmanto, mousse di mozzarella e cocco, olio al tagetes. “Un menù che è inevitabilmente legato al mio progetto di vita: un’oasi in cui ritrovare il benessere attraverso il cibo - ha spiegato l’aspirante chef - piatto dopo piatto se ne scoprono le fondamenta, ovvero gli elementi che hanno plasmato l’Anna che c’è oggi. Ho trovato nella cucina il mio modo di comunicare ciò che realmente sono perché per tutti sono sempre stata troppo cinese per essere italiana e troppo italiana per essere cinese. Oggi voglio esprimere l’unione e l’integrazione dei miei sapori, figli di un incontro necessario tra culture diverse e che insieme ambiscono a ricreare un equilibrio perfetto, una sorta di paradiso terrestre: L’Eden di YilAnna”.
Intanto, oltre all’ambito titolo, Anna porta a casa anche 100.000 euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del proprio primo libro di ricette edito da Baldini+Castoldi e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso Alma - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana fondata dal maestro Gualtiero Marchesi.

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