
Mettendo insieme la bellezza dei luoghi e della natura, la curiosità di scoprire angoli nascosti, il relax che caratterizza la vita dei piccoli borghi rurali e della campagna italiana, dove la tavola, con il vino al centro circondato dai prodotti del territorio, è ancora protagonista della quotidianità delle persone, e sinonimo di wellness, lo “slow tourism” rappresenta la risposta perfetta all’overtourism, e, da tempo, caratterizza il modo di fare anche il turismo enogastronomico. Un’occasione per essere turisti sostenibili e consapevoli almeno per un giorno, la offre la “Giornata Mondiale della Terra” 2025 che si celebra il 22 aprile, promossa dall’Onu per sensibilizzare le persone sui temi della sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta e aumentare la consapevolezza sul ruolo di ciascuno nel prendersi cura dell’ambiente e della natura.
Che si tratti di una moda passeggera o di un vero cambiamento, l’attenzione verso un approccio sostenibile e responsabile al viaggio è cresciuta, secondo i trend che si registrano anche sulle principali piattaforme di booking online, come Bed-and-breakfast.it, e le persone sono sempre più alla ricerca di esperienze uniche, che permettano al contempo di apprezzare il territorio in modo più consapevole, lasciandosi la frenesia della vita di tutti i giorni alle spalle, e scoprire un’Italia inedita, immergendosi nella bellezza dei suoi territori tra borghi incantevoli e paesaggi naturali suggestivi.
Tra valli alpine e laghi incantati, Chiavenna in Lombardia, incastonata tra le Alpi, è un gioiello di storia e natura. Il centro storico racconta secoli di cultura, mentre i crotti, grotte naturali trasformate in cantine, offrono sapori autentici da gustare con calma, magari dopo una passeggiata nella Valchiavenna o lungo il Sentiero del Tracciolino. Anche Orta San Giulio in Piemonte, affacciata sul Lago d’Orta, è pura poesia, e il “regno” dello chef, amatissimo anche in tv, Antonino Cannavacciuolo, a partire dal ristorante tre Stelle Michelin Villa Crespi. Le sue viuzze acciottolate conducono all’Isola di San Giulio, dove il silenzio è protagonista. Un luogo perfetto per ritrovare il contatto con sé stessi e con la bellezza. La ciliegina sulla torta? Il Giardino sul Lago, un’oasi di pace immersa nella natura con un meraviglioso spazio verde che si affaccia direttamente sulle acque del lago, incorniciato da rose e camelie e protetto dall’ombra di un faggio. Jovençan in Valle d’Aosta offre un’esperienza alpina veramente immersiva, lontano dal turismo di massa, pur trovandosi a pochi chilometri dal capoluogo. Qui si può scoprire la cultura francoprovenzale, un ricco patrimonio culturale e una tradizione enogastronomica fiorente.
Sappada in Friuli Venezia Giulia unisce la natura incontaminata delle Dolomiti con un’anima profondamente tradizionale. Le case in legno, le passeggiate tra i pascoli e le malghe, e la parlata sappadina - un dialetto germanofono - rendono l’esperienza davvero unica. Soave in Veneto è sinonimo di vino, uno dei bianchi più amati ed apprezzati in Italia ed oltreconfine, ma anche di storia. Il suo Castello Scaligero domina il borgo, immerso tra colline di vigneti, del Soave e verso la Valpolicella, perché qui siamo a pochi passi anche per visitare le bellezze artistiche della vicina Verona. Castell’Arquato in Emilia-Romagna, borgo medievale tra i più belli d’Italia, regala un viaggio nel tempo tra torri, chiese romaniche, i sapori intensi della cucina piacentina, ma anche gli olivi autoctoni che trovano nelle dolci colline della Val d’Arda l’ambiente ottimale di coltivazione.
Tra natura, arte e spiritualità, Anghiari in Toscana, teatro della storica battaglia del 1440, è una terrazza sulla Valtiberina, tra campi di girasole e boschi di querce, non lontano dalle terre del Chianti e dalle Foreste Casentinesi. Montelupone nelle Marche, adagiato tra le colline, colpisce per il suo centro storico ben conservato, la tranquillità dei suoi ritmi e i prodotti tipici come il carciofo locale, Presìdio Slow Food. Nocera Umbra in Umbria, nota anche come la città delle acque, si inserisce nella cornice del rigoglioso Parco del Monte Subasio ed è una meta perfetta per chi cerca benessere, spiritualità e natura, tra cammini francescani e terme naturali.
Tra tradizioni vive, accoglienza e paesaggi senza tempo, Torano Nuovo in Abruzzo è una piccola perla collinare tra i Monti della Laga e il mare Adriatico. Conosciuto per il vino Montepulciano d’Abruzzo e le sagre popolari, è il luogo perfetto per una fuga gastronomica nelle montagne appenniniche come il Gran Sasso. Agnone in Molise, luogo in cui le epoche si sovrappongono e si fondono, è un borgo autentico e certificato Bandiera Arancione dal Touring Club, riconoscimento che ne sottolinea la qualità artistica e ambientale. Una destinazione strategica per un viaggio tra arte sacra, artigianato, paesaggi silenziosi e cibo autentico.
Tra atmosfere mediterranee fatte di mare e colori, Ravello in Campania, località sospesa tra cielo e acqua, è l’essenza del romanticismo lento. Le ville storiche, i giardini profumati, le piante di limoni ed i vigneti eroici sono la cornice per ammirare tutta la meraviglia della Costiera Amalfitana. Punta Secca in Sicilia è un borgo marinaro dove il tempo sembra essersi fermato. Un’arancina calda, il faro al tramonto, la brezza del mare: è forse questa la vera essenza dello slow living? Ed è proprio in questo scenario di pura quiete che si trova la celebre Casa di Montalbano, oggi struttura ricettiva affacciata sull’incantevole spiaggia che fa da cornice a tante scene della serie del Commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri, entrambi appassionati sia di misteri che di cucina. Last but not least, Carloforte in Sardegna, sull’Isola di San Pietro, è un piccolo angolo di Liguria in terra sarda. Il dialetto tabarchino, il tonno rosso e la tranquillità delle sue spiagge raccontano una storia di viaggi, contaminazioni e lentezza: un rifugio esclusivo ed eco-friendly dove riscoprire il valore del contatto con la natura.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025