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IL TREND

È l’era dell’“Italian Togetherness” e del ritorno alla socialità, grazie alla buona tavola

Ricerca Sanpellegrino: gli italiani desiderano la convivialità, con aperitivi (64%) e pasti condivisi (48%) tra i momenti preferiti e indimenticabili
BIBITE SANPELLEGRINO, BUONA TAVOLA, CONVIVIALITA', ENOGASTRONOMIA, ITALIANI, SOCIALITA', Non Solo Vino
L’enogastronomia, “regina” della convivialità (ph: Freepik/standret)

Negli ultimi anni, il modo in cui le persone vivono la socialità è cambiato radicalmente a causa di un contesto sempre più iperconnesso e digitalizzato. Da un lato, la tecnologia ha facilitato le interazioni virtuali, rendendole più immediate; dall’altro, ha ridotto le occasioni di relazione autentica, impoverendo la qualità dei momenti condivisi di persona. La facilità del contatto istantaneo si scontra con la difficoltà di trovare tempo e spazio per connessioni reali, senza mediazioni. Il 68% delle persone sente il bisogno di avere più momenti di socialità “faccia a faccia” durante l’anno. Tuttavia, questo desiderio profondo spesso non si realizza, poiché solo una su quattro riesce effettivamente a dedicare molto tempo alle relazioni sociali. Eppure, quando si riesce a trovare il tempo, gli italiani prediligono occasioni semplici e conviviali. Gli aperitivi (64%) e i pasti condivisi (48%) sono tra i momenti più apprezzati, spesso vissuti fuori casa, nei bar e ristoranti (68%) o in spazi aperti come parchi (65%) e piazze (61%). Non stupisce, poi, che la sera sia il momento più gettonato per la socialità (32%), seguito da metà giornata (26%), fasce orarie che coincidono con la fine degli impegni lavorativi o con le relative pause. E l’enogastronomia gioca un ruolo fondamentale in queste occasioni, arricchendo l’esperienza sociale con sapori autentici e tradizionali. Gli italiani amano condividere un buon bicchiere di vino e piatti tipici, che diventano il fulcro di momenti di convivialità e di connessione autentica. A dirlo è una ricerca condotta da Bibite Sanpellegrino con metodologia Swoa (Social Web Opinion Analysis) su 1.200 italiani, attraverso il monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali, per promuovere un nuovo stile di vita, l’“Italian Togetherness”, per celebrare l’arte di stare insieme e condividere momenti speciali con le persone care.
In particolar modo, la ricerca si è concentrata sui momenti della giornata, i luoghi e le occasioni in cui gli italiani cercano, o desiderano riconnettersi con gli altri. In questo scenario, dove la frenesia quotidiana e la pressione degli impegni lasciano sempre meno margine a quei momenti di socialità autentici e leggeri, si registra un bisogno crescente di tornare a forme sociali più intime, spontanee, quotidiane. Sette italiani su 10 desiderano più momenti di socialità autentica, ma mancanza di tempo, impegni familiari e lavoro sono i principali ostacoli, spiega la ricerca, il 67% si scontra, infatti, con agende piene, impegni familiari (63%) e lavorativi (54%). Ma non solo: il 55% degli intervistati ammette di rinunciare alla socialità per pigrizia, mentre il 38% deve far fronte alla propria timidezza o introversione”. I fine settimana, in particolare il sabato (69%) e la domenica (61%), sono le occasioni privilegiate per incontrarsi. E a rendere questi momenti ancora speciali sono le persone con cui si condividono, in primis gli amici (71%) e il partner (65%), ma anche i familiari (46% “genitori” e 39% “parenti”) e i vicini di casa (55%), confermando che la socialità si esprime soprattutto in contesti di vicinanza emotiva, fiducia e leggerezza. Sono proprio la vicinanza emotiva e l’intimità leggera che gli italiani ricercano maggiormente nella socialità: più della metà desidera spensieratezza (57%) e gioia condivisa (69%), ma anche momenti di confidenza, in cui condividere traguardi personali (65%), delusioni (55%) o dilemmi interiori (53%). Per quanto riguarda i benefici della socialità, il 64% degli italiani afferma di sentirsi di buon umore e meno stressato dopo un momento conviviale, mentre oltre la metà dichiara di avere le idee più chiare (58%). La relazione con l’altro non porta solo leggerezza, ma agisce come un piccolo antidoto al caos quotidiano, restituendo lucidità e benessere emotivo. Non sorprende, quindi, che questi momenti siano anche quelli che restano più impressi: tra i ricordi più belli legati alla socialità ci sono i pranzi e le cene con gli amici (75%), seguiti dagli aperitivi dopo il lavoro (71%) e dai pranzi domenicali in famiglia (67%). Esperienze semplici, ma che lasciano un segno perché fatte di presenza, ascolto e connessione.
È da questa consapevolezza che nasce l’“Italian Togetherness”: un invito a rallentare, a riscoprire il piacere dei piccoli momenti condivisi, a fare spazio a una socialità più autentica, quotidiana, alla portata di tutti. In un’epoca in cui tutto corre, ritagliarsi del tempo per la socialità reale diventa quindi un atto di benessere, uno spazio di leggerezza che ci riconnette con gli altri, e con noi stessi.

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