Il mercato del Canada, il quarto in assoluto in valore per il vino italiano, rappresenta un’occasione, in particolare in questo periodo storico, per rafforzare i rapporti e aumentare l’export. Come è noto, dopo la questione dei dazi, i rapporti tra Canada e Usa sono ai minimi: le importazioni sono crollate dopo che, nel 2024, il Canada era stato il più grande mercato nazionale per le esportazioni statunitensi di vino confezionato, raggiungendo i 423 milioni di dollari per un valore stimato a oltre 1 miliardo di dollari. Il muro verso gli Usa eretto dal Canada può, di conseguenza, aprire prospettive interessanti per altri Paesi produttori, come ovviamente l’Italia, dove, non a caso, nel primo semestre 2025, come dimostrano i dati Istat analizzati da WineNews, l’export è salito a 197,7 milioni di euro (+12,8%) e 34,9 milioni di litri (+6,6%) sul primo semestre 2024.
Uno scenario che si fa sempre più interessante, e il Consorzio Chianti Docg, storicamente attento ai mercati internazionali, con la sua “galassia” di 2.200 produttori, oltre 13.600 ettari e 75 milioni di bottiglie vendute ogni anno che ne fa la denominazione rossista più grande e “pop” della Toscana, è pronto a tornare in Canada. Lo fa con due appuntamenti di alto profilo dedicati agli operatori del settore e alla stampa specializzata confermando, di fatto, la centralità del mercato canadese per la denominazione. La trasferta in Nord America prevede un programma che unisce approfondimento tecnico e valorizzazione delle diverse anime del Chianti. Il primo evento si terrà a Toronto, il 22 settembre, all’Aria Ristorante, con una masterclass condotta dal Master Sommelier John Szabo. Il tema sarà “An immersive exploration of the denomination through a vertical tasting of its main production categories, styles and sub-regions”, un percorso che guiderà i partecipanti alla scoperta della complessità e della ricchezza del Chianti attraverso una degustazione. Il secondo appuntamento è fissato pochi giorni dopo a Montréal, il 24 settembre, all’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec - Salle Mont-Royal, dove Jacky Blisson, Master of Wine, terrà una masterclass sullo stessa tema.
“Questi due appuntamenti - spiega Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti - rappresentano un’occasione fondamentale per consolidare il rapporto con un mercato dinamico come quello canadese e per rafforzare la conoscenza della denominazione Chianti Docg tra opinion leader e operatori di settore. Come Consorzio siamo impegnati a promuovere l’identità del Chianti nei contesti internazionali più attenti e strategici, offrendo esperienze di degustazione capaci di raccontare storia, territorio e visione futura della denominazione”.
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