
Il binomio vino e solidarietà è storicamente, e fortunatamente, ben funzionante, tanto in Italia che all’estero, consentendo così di lanciare o di contribuire a progetti interessanti legati a nobili cause. Anche Wine Lister, agenzia inglese che fornisce analisi e soluzioni di marketing personalizzate a produttori e aziende vinicole, ha deciso di promuovere una lotteria di vini ed esperienze enogastronomiche di qualità, con lo scopo di raccogliere fondi per War Child Uk, un’organizzazione benefica che aiuta i bambini colpiti dai conflitti in tutto il mondo. Tutto il ricavato, spiega Wine Lister, andrà direttamente a War Child Uk, che opera in 14 Paesi, tra cui Gaza, Ucraina, Siria e Repubblica Democratica del Congo. I premi sono prestigiosi e tutto questo grazie alla generosità di un numero importante di cantine, ristoranti, commercianti di vini pregiati e personalità del settore e non solo (i biglietti sono acquistabili al prezzo di 5 sterline).
Della lista fanno parte, tra gli altri, una jeroboam di Château d’Yquem, il Sauternes Aoc che ha fatto la storia della denominazione, annata 2005 comprensiva di un pranzo o una cena per due persone nella tenuta di proprietà del Gruppo Lvmh. Ed ancora, un’imperiale di Carillon d’Angélus 2015, noto vino di Bordeaux. Oppure, una cena per due persone in ristoranti stellati di Londra come Oma, Manteca, SmokeStak o Agora, ma ancheun pranzo, sempre per due persone, con abbinamento vini al ristorante stellato Hide, ancora nella capitale inglese. E, ancora, da una magnum di Clos des Lambrays 2015, ad una verticale di Château Léoville Barton, da una degustazione di vini personalizzata per otto persone da Jeroboams a Londra, ad una magnum di Château Rieussec 1995, fino ad una cassa da tre bottiglie di Domaine Evremond Classic Cuvée Edition I. E per gli amanti della letteratura di settore, una copia autografata di “Wine Grapes: A Complete Guide to 1,368 Vine Varieties, including their Origins and Flavours” di Jancis Robinsons, nome di culto per tutti gli appassionati di vino. Ma c’è anche l’Italia: il rivenditore inglese Goedhuis Waddesdon propone una cassa da sei bottiglie di Brunello di Montalcino La Casa 2016 di Caparzo, “cru” dell’azienda guidata da Elisabetta Gnudi Angelini.
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