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LA PARTNERSHIP

Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano investono sul Canada, con l’Ithq

La nuova partnership per la formazione, tra le due prestigiose denominazioni toscane e l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec
CANADA, CHIANTI CLASSICO, ITHQ, VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO, Italia
Chianti Classico e Nobile di Montepulciano collaborano con l’Ithq

Il futuro del vino italiano nel mondo si costruisce investendo in promozione, anche stringendo collaborazioni con Paesi in cui sono attivi importanti scambi commerciali e che hanno, allo stesso tempo, tutte le potenzialità per crescere ancora di più. E’ il caso del Canada, il quarto mercato in assoluto in valore per il vino italiano, e che, nel primo semestre 2025, come dimostrano i dati Istat, analizzati da WineNews, ha generato un export, in crescita, salito a 197,7 milioni di euro (+12,8%) e 34,9 milioni di litri (+6,6%) sul primo semestre 2024, complice anche la “freddezza” dei rapporti con gli Usa che hanno frenato gli acquisti.
L’interesse del vino italiano per il Canada è testimoniato anche da due partnership che vedono protagoniste altrettante denominazioni tra le più prestigiose della Toscana e non solo: il Chianti Classico e il Vino Nobile di Montepulciano. I due Consorzi di tutela hanno, infatti, raggiunto un’intesa con l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec (Ithq), istituzione canadese di riferimento per la formazione nei settori dell’ospitalità, della ristorazione e del turismo. Si tratta dell’unica scuola del Paese a offrire programmi a livello professionale, tecnico e universitario ed è dotata di strutture come una scuola alberghiera, due ristoranti didattici e un bar, ospitando anche due unità di ricerca (GastronomiQc Lab ed ExperiSens) e un centro di consulenza alberghiera. L’Ithq, inoltre, offre formazione a professionisti, servizi ad aziende e istituzioni e workshop per il grande pubblico.
La nuova intesa di partenariato tra il Consorzio Vino Chianti Classico e l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec (Ithq) dura di tre anni e prevede l’organizzazione di programmi formativi in Toscana per gli studenti del corso internazionale in Servizio e Sommellerie di ristorazione dell’Ithq. Due volte l’anno, gruppi di 12-17 studenti saranno accolti nel Chianti Classico per un soggiorno di tre giorni, con visite a produttori, degustazioni, attività culturali e gastronomiche. L’Ithq, da parte sua, si impegna a valorizzare i vini del Chianti Classico a Montréal, integrandoli nei programmi didattici e garantendo visibilità al Consorzio attraverso i propri canali istituzionali. Il Consorzio ospiterà presentazioni, incontri e degustazioni nella propria sede e le aziende associate, offrendo agli studenti un’esperienza formativa completa che unisce la tecnica alla scoperta del territorio.
“Per il Chianti Classico - ha dichiarato Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico - il Canada è un mercato strategico, dove viene consumato il 10% della produzione del Gallo Nero, grazie a un rapporto profondo costruito sul mercato. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere la storia e la qualità del Chianti Classico a giovani professionisti internazionali, contribuendo a formare una nuova generazione di ambasciatori del Gallo Nero nel mondo”.
Un accordo triennale, con l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec (Ithq), è stato siglato anche dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, con la partecipazione della Fondation Magnani Montaruli, con la finalità di aprire le porte della Toscana, e di Montepulciano, in particolare, a gruppi di studenti della scuola del Canade che, negli anni, ha collaborato con il Consorzio, ospitando eventi di promozione a Montreal, in Canada, dove ha sede. L’accordo prevede la presenza annuale di gruppi di studenti a Montepulciano, in Toscana, con visite guidate e degustazioni presso produttori di vino, ma non solo, e la conoscenza della ristorazione locale. Il Consorzio organizzerà presentazioni e visite per gli studenti che saranno sostenuti nelle spese da una borsa di studio messa a disposizione della Fondazione. L’obiettivo, da un lato, è quello di formare giovani professionisti canadesi alla cultura del cibo e del vino italiani, di Montepulciano in particolare, viceversa dare la possibilità a questi giovani di entrare in una realtà, quella toscana, potendone diventare ambasciatori a loro volta.
“Una iniziativa che è frutto di numerose collaborazioni con queste realtà che in passato hanno ospitato eventi del Consorzio a Montreal - ha spiegato il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi - grazie a questo accordo non solo miriamo a creare degli ambasciatori della nostra eccellenza nel territorio del Québec, ma potremo aprire a nuovi orizzonti, anche turistici, e a un mercato, quello canadese, che negli ultimi anni è cresciuto in valore e qualità percepita del nostro prodotto”.

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