02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
CRISI POLITICA

Lo shutdown del Governo Usa paralizza l’industria del vino degli Stati Uniti

Dalla California, il Wine Institute denuncia il blocco totale delle agenzie federali cruciali per la produzione e la commercializzazione
CONGRESSO USA, DONALD TRUMP, SHUTDOWN, USA, VINO AMERICANO, WINE INSTITUTE, Mondo
Lo shutdown paralizza l’industria del vino negli Usa

Mentre negli Stati Uniti si consuma l’ennesimo braccio di ferro politico sul bilancio federale, le conseguenze dello shutdown, ovvero la sospensione delle attività governative causata dalla mancata approvazione del budget da parte del Congresso, iniziano a farsi sentire in settori chiave dell’economia. Tra i più colpiti c’è anche l’industria vinicola americana, già alle prese con consumi in calo e cambiamento nei modelli di consumo, che proprio in queste settimane affronta il delicato periodo della vendemmia. A lanciare l’allarme è il Wine Institute, la principale associazione di rappresentanza del settore vinicolo californiano (con la California di gran lunga Stato n. 1 per la produzione di vino in Usa), che denuncia il blocco totale delle agenzie federali cruciali per la produzione e la commercializzazione del vino.
In particolare, spiega il Wine Institute, il fermo dell’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (Ttb) impedisce alle cantine di ottenere le approvazioni necessarie per imbottigliare e vendere legalmente i propri prodotti, mentre la sospensione delle attività del Dipartimento dell’Agricoltura (Usda) e del Dipartimento del Commercio mette in crisi programmi di commercio internazionale, come il Market Access Program, che promuove il vino statunitense all’estero.
“La chiusura arriva in un momento critico per il settore: le cantine non possono ottenere le approvazioni necessarie per imbottigliare o vendere il vino. Inoltre, esprimiamo preoccupazione per il blocco dei programmi di supporto al mercato globale, già colpito da difficoltà come l’esclusione dai punti vendita in Canada, un tempo il principale mercato di esportazione”, dichiara Robert P. Koch, presidente e Ceo Wine Institute.
“Siamo ancora completamente fuori dagli scaffali e non in vendita nella maggior parte del Canada, che fino a poco tempo fa era il nostro principale mercato di esportazione. Un simile ostacolo dimostra chiaramente quanto sia essenziale il supporto federale per costruire accesso e rafforzare la nostra presenza globale. Abbiamo bisogno di un intervento rapido per ripristinare questi servizi e prevenire ulteriori disagi in tutto il settore”, conclude il Wine Institute sollecitando il Congresso e l’amministrazione Trump ad agire rapidamente per riaprire le agenzie federali e prevenire ulteriori danni ai produttori, ai lavoratori e alle comunità rurali la cui sussistenza è legata al mondo del vino.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli