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CURIOSITÀ

Quel Dom Pérignon 1961 del matrimonio di Carlo e Diana: la rara magnum all’asta l’11 dicembre

Stimata tra i 67.000 e gli 80.000 euro e ancora perfettamente bevibile, sarà venduta in Danimarca
ASTA, Carlo e diana, DOM PERIGNON, RE CARLO III D'INGHILTERRA, Mondo
All’asta la magnum di Champagne creata per il matrimonio di Carlo e Diana

Un ricevimento di nozze, una bottiglia di Champagne, tra le tante, che non viene stappata e di cui si perdono le tracce per oltre 40 anni: era il 1981, e il matrimonio era quello del Principe Carlo e di Lady Diana, mentre la magnum era quella di un raro Dom Pérignon 1961, anno di nascita della principessa del Galles. Grazie ad un ritrovamento unico e davvero speciale, adesso il millesimato sarà venduta l’11 dicembre in un’asta a Copenaghen, in Danimarca. Il prezzo stimato oscilla tra 67.000 e 80.000 euro.
“Esistono solo 12 magnum, e questa è una di quelle”, ha spiegato Thomas Rosendahl Andersen, responsabile dei vini della casa d’aste Bruun Rasmussen, presentando l’imponente bottiglia con l’etichetta già leggermente ingiallita. La bottiglia, che sarà presentata al pubblico a partire da oggi, potrebbe attrarre sia gli appassionati di vino che i collezionisti di cimeli reali. Questo Champagne, annata 1961, anno di nascita di Lady Diana, fu sboccato ed etichettato per il suo matrimonio con il Principe Carlo, celebrato il 29 luglio 198, e seguito da centinaia di milioni di telespettatori in tutto il mondo. Si stima che possa essere venduto a un prezzo compreso tra 500.000 e 600.000 corone (tra 67.000 e 80.000 euro). “È perfettamente bevibile - ha assicurato Rosendahl - tutte le bottiglie di vino che vendiamo all’asta vengono esaminate e analizzate. Per questo tipo di bottiglia eseguiamo diversi test, tra cui l’illuminazione con una luce per verificare che il contenuto, ovvero il vino stesso, abbia un bel colore limpido e non sia marrone e torbido”, ha spiegato l’esperto. L’attuale proprietario della magnum, un collezionista che desidera rimanere anonimo, ha acquistato la bottiglia personalmente da un commerciante londinese.

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