A PARIGI IL 7 E 8 DICEMBRE IL PRESTIGIOSO RISTORANTE “LA TOUR D’ARGENT” METTE ALL’ASTA 18.000 BOTTIGLIE

Andranno all’asta, a Parigi, il 7 e l’8 dicembre, 18.000 bottiglie, poco più del 4% del patrimonio di etichette del prestigioso ristorante della rive gauche “La Tour d’Argent”, fondato nel 1582. Con un ricavato che gli organizzatori prevedono aggirarsi intorno ad 1-1,5 milione di euro, quest’asta di vini propone 1815 lotti e si preannuncia come una delle più attese dopo quella della collezione di etichette bordolesi dell’ex presidente Jacques Chirac, avvenuta nel 2006.

La cantina della Tour d’Argent comprende 420.000 bottiglie, per la maggior parte acquistate direttamente dai produttori e ognuna delle casse dei vini, conservate in cantina rigorosamente al buio ad una temperatura costante di 12 gradi e, con l’85% di umidità, ha impressa una piccola torre - la cresta de La Tour d’Argent - che indica il periodo in cui è entrata in cantina.

Il catalogo dell’asta propone classici come Château Latour, Château Lafite-Rothschild, Château Mouton-Rothschild, Château Ausone, Château Haut-Brion, Château Cheval Blanc e Château Margaux, comprendendo annate fra le più ricercate, come la 1945. Tra i Borgogna, che ora costituiscono il 60% della cantina de La Tour d’Argent, Meursault Clos de la Barre Lafon, Puligny Montrachet Referts Sauzet e Vosne Romanée Jayer, ma nessuna bottiglia di La Tâche e Romanée Conti, vini rigorosamente tenuti sotto chiave in cantina. Tre bottiglie di epoca pre-rivoluzionaria di Vieux Cognac “Clos du Griffier” del 1788 saranno battute a partire da 2.500 euro ciascuna. Ma sarà possibile anche aggiudicarsi lotti provenienti dalla Valle del Reno e dall’Alsazia, con vini dai prezzi più accessibili, a partire da una base d’asta di 10 euro.