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A primavera anche Eataly si prende cura del suo “Vivaio”: è quello dei piccoli e giovani vigneron, nel progetto per valorizzare le realtà virtuose ed i loro vini, nelle enoteche, e nell’“Eataly Wine Festival 2017” (Eataly Roma Ostiense, 11-13 maggio)

È primavera, e anche Eataly si prende cura del suo “Vivaio”: è quello dei piccoli e giovani vigneron, protagonisti nel progetto lanciato un anno fa dalla catena di store del gusto made in Italya di qualità di Oscar Farinetti, per valorizzare e far crescere le realtà produttive più virtuose ed i loro vini, tutto l’anno nelle enoteche, e, dall’11 al 13 maggio, nell’“Eataly Wine Festival 2017” ad Eataly Roma Ostiense, una tre-giorni enoica per far conoscere di persona agli appassionati chi sono questi produttori assaggiando oltre 100 etichette di 50 cantine. Grazie al progetto nato un anno fa, le enoteche di Eataly si sono arricchite di tante nuove e interessanti etichette, e gli stessi giovani vignaioli che le hanno animate, saranno i protagonisti indiscussi dell’edizione n. 2 del Festival del Vivaio. Che Eataly continua a coltivare perché le sue enoteche diventino sempre più dei luoghi in cui il lavoro dell’azienda e quello dei produttori, insieme alla loro passione, si incontrino e costituiscano un terreno fertile, in cui far nascere la conoscenza e l’amore verso variegata realtà enologica italiana.
All’“Eataly Wine Festival 2017”, sarà possibile degustare i vini del Vivaio, ma anche acquistare le bottiglie dei produttori - anche da consumare al Festival - accompagnate dalle specialità food del Ristorante Orlando, Hand Made e della Pasticceria La Portineria. Ma ci saranno anche seminari, con Sandro Sangiorgi che presenta il libro a fumetti “Gli Ignoranti - vino e libri: diario di una reciproca educazione” di Etienne Davodeau, con una degustazione di 4 vini naturali, biologici e biodinamici (12 maggio), e con Armando Castagno su “L’Italia di punto in bianco”, una degustazione alla cieca di 8 bianchi italiani per scoprire come ogni singolo terroir incida sull’espressività del vino (13 maggio). Il tutto accompagnato da Wolfman Bob djset con vinili, live music con Naelia e Luca Bulgarelli (11 maggio), Luzy L Djset con vinili, live music con Viviana Strambelli e Antonio Maresca (12 maggio), Four Hill e Nossa Bossa (13 maggio).
Chi sono i produttori del Vivaio? Dalla Puglia, Tenuta Perniola, Bonsegna, Romaldo Greco, Pietraventosa, Cantine Imperatore, Francesco Marra, Cantine Losito e Valentina Passalacqua; dalla Calabria A’ Vita e Azienda Agricola Diana; dalla Campania Cantine dell’Angelo, Cantine del Barone, Il Cancelliere, I Cacciagalli e Tempere Società Agricola F.lli Pica; dalla Sicilia Francesco Guccione, Anima Corale-Casa dei Giovani, Aldo Viola, Tenute Bosco, Filippo Grasso ed Etnella; dalla Toscana, l’Azienda Agricola Celestina Fe’, Società Agricola Sequerciani e Cappella Sant’Andrea; dall’Umbria Marco Merli; dal Lazio Riserva della Cascina, Trebotti, Maciocca, Vini Raimondo e Damiano Ciolli; dal Piemonte Contrada di Sorano, Garbarino, Ressia e Tenuta Grillo; dall’Emilia Romagna Tenuta Borri Graziella, Cantina San Biagio Vecchio e Vigneto San Vito; dalle Marche La Staffa, e dall’Abruzzo Agricola Rabasco, Marina Palusci e CantinArte; arriveranno dalla Lombardia Citari, Togni Rebaioli e Colletto, e dal Trentino Filanda de Boron e Furlani Matteo; dal Friuli Venezia Giulia Paraschos, Blazic, Korsic e Casa delle Rose, mentre dal Veneto Massimago e Bele Casel; infine, dalla Sardegna Meigamma, e dalla Slovenia Reya.
Info: www.eataly.net

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