Educare i giovani ad un rapporto consapevole con il vino significa investire sul futuro di una cultura millenaria che affonda le radici nel territorio. È con questo spirito che Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto entra nelle scuole superiori del Veneto, proponendo un ciclo di incontri che unisce formazione, responsabilità e passione. L’obiettivo è duplice: da un lato, fornire agli studenti strumenti critici per comprendere gli effetti dell’alcol e promuovere un consumo responsabile; dall’altro, trasmettere il valore del vino come espressione autentica della storia, dell’identità e della ricchezza enogastronomica della regione.
Un messaggio che si inserisce in un contesto produttivo di grande rilevanza: nel primo semestre 2025 il Veneto ha guidato le esportazioni nazionali con un valore di 1,4 miliardi di euro, pari al 37,1% del totale italiano e in crescita del +1,5% sullo stesso periodo 2024 - come recentemente riportato da WineNews - con un risultato trainato da denominazioni come Prosecco, Valpolicella, Soave e Pinot Grigio delle Venezie, che rappresentano non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un patrimonio culturale riconosciuto a livello internazionale.
Per coinvolgere maggiormente le nuove generazioni, i sommelier hanno adottato un linguaggio digitale più diretto e autentico, rafforzando la propria presenza sui social media. I dati confermano l’efficacia dell’approccio: nel primo semestre 2025, il 40% degli iscritti ai corsi Ais Veneto ha meno di 35 anni, segno di un crescente interesse giovanile verso il vino non solo come passione, ma anche come opportunità professionale. L’offerta formativa si amplia con 27 corsi in partenza tra settembre e ottobre, distribuiti in 17 sedi regionali, di cui 12 di primo livello.
“La nostra presenza nelle scuole come esperti del settore vuole offrire un contributo autorevole e concreto - spiega Gianpaolo Breda, presidente Ais Veneto - non si tratta soltanto di sensibilizzare ma di assumerci la responsabilità di educare con il supporto degli istituti scolastici e delle realtà professionali del territorio. L’iniziativa ha, inoltre, l’obiettivo di consolidare il legame tra formazione e mondo del lavoro: i giovani a cui parleremo in aula saranno un domani ambasciatori della nostra identità culturale nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità. Con la nostra offerta didattica siamo presenti anche nei percorsi post diploma di Its Academy con il modulo Food & Wine Tourism a Treviso e Verona, e nell’attività formativa di Enaip con Marketing del turismo enogastronomico a Conegliano. Inoltre, saremo coinvolti anche nei programmi dell’Ente Bilaterale Turismo di Venezia”, conclude Breda.
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