02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
VINO & ASTE

All’asta la collezione privata di Domaine de la Romanée Conti del critico enoico James Halliday

Oltre 250 le bottiglie della cantina simbolo della Borgogna all’asta, per una valore stimato in 1 milione di dollari australiani (600.000 euro)
ASTA, DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI, JAMES HALLIDAY, vino, Mondo
Il critico enoico James Halliday

Una collezione esclusiva, forse unica al mondo, quella del critico enoico australiano James Halliday, composta da oltre 250 bottiglie di vini di Domaine de la Romanée Conti, cantina simbolo della Borgogna del vino e del vino d’eccellenza in tutto il mondo. Collezione, che Halliday ha deciso di mettere interamente all’asta: iniziata il 30 maggio, l’asta online, sul sito della casa d’aste australiana Langton’s, leader nel business dei fine wine, proseguirà fino al 28 di giugno, e con un valore totale stimato per un milione di dollari australiani, poco più di 600.000 euro, comprende etichette straordinarie, come il Domaine de la Romanée-Conti La Tâche 1973 e 1999, ed una bottiglia di Romanée-Conti 1973, stimate tra i 10.000 e i 12.000 dollari australiani (tra i 6.000 e i 7.000 euro) ciascuna.
“Raccolgo e consumo vino da oltre 60 anni, inizialmente - racconta Halliday a Decanter.com - con un focus sul vino australiano, quindi espandendo l’esperienza e comprendo gradualmente i grandi vini del mondo. Non vedo l’ora di condividere questi incredibili vini con altri appassionati”. Una vendita esclusiva, quindi, che verrà accompagnata, per ogni bottiglia, da un certificato di autenticità da Langton, firmato personalmente da James Halliday, che spiega anche di aver deciso, solo per il momento, di aprire esclusivamente la sezione della sua collezione personale dedicata ad un mostro come Domaine de la Romanée Conti, ma che presto metterà sotto al martelletto anche altri pezzi unici provenienti da tutto il mondo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli