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VINO E GUIDE

Andrea Gualdoni (Da Vittorio a Shangai), è il “miglior Sommelier d’Italia Ais 2024 - Trentodoc”

La proclamazione, nella presentazione “Vitae 2025” by Associazione Italiana Sommelier, a Firenze, con la premiazione “Tastevin”
AIS, ANDREA GUALDONI, DA VITTORIO, SOMMELIER, TASTEVIN, TRENTODOC, VITAE, Italia
Il sommelier Andrea Gualdoni premiato da Sandro Camilli (Ais) e Stefano Fambri (TrentoDoc)

Lombardo, di Cremona, ma sommelier del ristorante Da Vittorio a Shangai (due stelle Michelin): è Andrea Gualdoni il “miglior Sommelier d’Italia Associazione Italiana Sommelier 2024 - Premio Trentodoc”, proclamato, nei giorni scorsi, a Firenze, nella presentazione ufficiale della guida “Vitae 2025” by Associazione Italiana Sommelier (Ais), guidata da Sandro Camilli (di cui avevamo già segnalato qui “Le Gemme”, il meglio del meglio delle “4 Viti” assegnate dalla guida). “Grazie alla sua esperienza e competenza, si è distinto in tutte le fasi della competizione: dalla semifinale, dove ha affrontato altri 9 professionisti provenienti dalle selezioni regionali, alla finale, in cui si è misurato con gli ultimi due candidati in gara”, spiega una nota, ovvero il lombardo Artur Vaso ed il toscano Massimo Tortora (già finalisti anche nel 2023).
“Vincere questo titolo è un sogno che diventa realtà. La nomina di miglior Sommelier d’Italia by Associazione Italiana Sommelier - Premio Trentodoc è una responsabilità che mi emoziona e di cui sono fiero! È un riconoscimento importante che mi sprona a continuare a lavorare con passione. Diventare ambasciatore di Trentodoc significa, per me, dedicare tutto il mio impegno e dedizione nella promozione del patrimonio enologico del Trentino e a raccontare tutta la straordinarietà delle bollicine di montagna”, ha commentato Gualdoni, premiato dal presidente TrentoDoc, che tutela e promuove le “bollicine di montagna”, Stefano Fambri, e dal presidente Ais, Sandro Camilli. Che ha aggiunto: “il nostro è un format che sta crescendo di anno in anno, noi vogliamo che tutta questa eccellenza e tutte queste figure professionali che noi formiamo nelle nostre aule siano sempre più specializzate e qualificate per andare a diffondere la nostra cultura enogastronomica, in Italia e nel mondo”.
Nella giornata, a Firenze, sono stati proclamati anche i “Tastevin” Ais, “assegnati a 22 etichette d’eccellenza provenienti da tutte le regioni italiane, che rappresentano un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso la biodiversità vitivinicola del Belpaese. E che sono il Valle d’Aosta Chardonnay Le Vin de Michel 2022 di Grosjean Vins per la Valle d’Aosta, il Lessona 2019 di Proprietà Sperino per il Piemonte, il Valtellina Superiore Sassella Ultimi Raggi Riserva 2018 di Arpepe per la Lombardia, il Mat’55 Brut 2015 di Pian delle Vette per il Veneto, il Trento Le Général Blanc Dosaggio Zero Riserva 2016 di Cantine Monfort per il Trentino, l’Alto Adige Pinot Nero Trattmann Riserva 2021 di Cantina Girlan per l’Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia Bianco Morus Alba 2022 di Vignai da Duline per il Friuli Venezia Giulia, il Rossese di Dolceacqua Superiore Barbadirame 2022 di Maixei per la Liguria, il Colli di Parma Vigna del Guasto 2020 di Lamoretti per l’Emilia, il Romagna Sangiovese Superiore Avi Riserva 2021 di San Patrignano per la Romagna, il Bolgheri Sassicaia 2021 della Tenuta San Guido per la Toscana, l’Orvieto Classico Superiore Mare Antico 2022 di Decugnano dei Barbi per l’Umbria, il Conero Sassi Neri Riserva 2020 di Fattorie Le Terrazze dalle Marche, il Notturno dei Calanchi 2021 di Paolo e Noemia D’Amico per il Lazio, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Escol Riserva 2019 di San Lorenzo dall’Abruzzo, la Falanghina del Molise Pluris 2023 di Cantine San Zenone dal Molise, il Campi Flegrei Falanghina Cruna Delago 2022 de La Sibilla dalla Campania, il Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2021 di Tenute Chiaromonte dalla Puglia, l’Aglianico del Vulture Donato D’Angelo 2021 di Donato D’Angelo dalla Basilicata, il Cirò Rosato Le Formelle 2023 di Caparra & Siciliani dalla Calabria, il Marsala Superiore Ambra Semisecco Vintage 1994 Tino n. 5 1994 di Francesco Intorcia Heritage dalla Sicilia, ed il Vermentino di Gallura Vendemmia Tardiva Montidimola 2022 Vigne Surrau dalla Sardegna.

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