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LA CLASSIFICA

“Annual Brands Report” 2025 by “Drinks International”: il vermouth di Cocchi è il migliore al mondo

Primo in “Best Selling Brands” e “Top Trending Brands” davanti a tanti marchi top italiani. Lo Stivale presente anche nei brandy, liquori e birra
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Il vermouth di Cocchi è il migliore al mondo (ph: Facebook/Cocchi1891)

Quello dell’azienda astigiana Cocchi è ancora una volta il miglior vermouth al mondo. A stabilirlo l’“Annual Brands Report” 2025, redatto dalla rivista britannica “Drinks International”, basato sulle preferenze dei professionisti più influenti del settore beverage e perciò considerato una delle classifiche più autorevoli a livello globale. Cocchi, fondata ad Asti nel 1891 dal giovane pasticcere di origini toscane Giulio Cocchi, è un marchio celebre in tutto il mondo grazie alla produzione del Metodo Classico Alta Langa Docg e dei vini aromatizzati, in particolare diversi tipi di vermouth, il Barolo Chinato e l’Americano, e ha confermato il primo posto sia nella top ten “Best Selling Brands” che in quella “Top Trending Brands”.
Il rapporto, infatti, stila per ogni categoria (dal gin alla birra, passando per whisky, cognac e vermouth) queste due liste: rispettivamente, la prima tiene come indicatori i volumi di vendita nel canale specifico dei bar di alto livello, mentre la seconda premia quei brand valutati di maggior tendenza. Per raccogliere i dati viene operata una ricerca incrociata tra i locali apparsi nelle recenti edizioni del “The World’s 50 Best Bar (1-100)”, degli “Spirited Awards” di “Tales of the Cocktail”, oltre a competizioni nazionali come i “50 Best Bar” del Nord America e dell’Asia e altri premi come i “Class Bar Awards”. Entrambe le top ten sono compilate in base ai riscontri di un panel di esperti del settore (proprietari di locali, bar manager e bartender) chiamati ognuno ad elencare le tre migliori etichette dei loro locali per ognuna delle due graduatorie. L’“Annual Brand Report” 2025 ha quindi selezionato bar di 33 Paesi in tutto il mondo: l’Europa è il continente maggiormente rappresentato con il 37% dei locali, seguita da Asia (23%), Nord America (18%), Sud America (14%), Australasia (6%) e Africa e Medio Oriente (2%).
La categoria del vermouth è quella dove c’è più Italia, e che va a confermare come il settore in generale stia vivendo un periodo di grande crescita: stando agli ultimi dati disponibili forniti da Federvini, il vermouth di Torino - tipica eccellenza del Piemonte e l’unico al mondo a garantire un preciso disciplinare di produzione - produce 5 milioni di bottiglie all’anno, che esporta in più di 80 Paesi, con le tendenze di consumo che si rivelano essere in aumento.
“La consistenza qualitativa e di servizio negli anni: queste sono le leve con cui Cocchi ha conquistato e mantenuto questo ruolo di primo piano - ha detto l’ad Cocchi Roberto Bava, già presidente del Consorzio Vermouth di Torino, che comprende 41 aziende storiche - un grandissimo risultato per il brand, ma anche per la denominazione con il nostro vermouth che si conferma un classico della categoria.”
Oltre a Cocchi - prima sia nella “Best Selling Brands” che nella “Top Trending Brands” - nelle due graduatorie della categoria vermouth dell’”Annual Brands Report” 2025 troviamo anche Cinzano (seconda in “Best Selling Brands” e ottava in “Top Trending Brands”), Antica Formula (rispettivamente seconda e terza), Mancino (quinta e terza), Martini (sesta in entrambe), Vermouth del Professore (ottava e quinta) e Baldoria (settima nella “Top Trending Brands”).
Ma lo Stivale colloca bandierine anche tra i brandy, con Vecchia Romagna al settimo posto tra i “Best Selling Brands” e Jacopo Poli al nono nella “Top Trending Brands”; nei liquori, con Campari in testa in entrambe le classifiche, Disaronno settimo tra i migliori marchi, Fernet Branca rispettivamente nono e sesto, e Italicus nono tra quelli di maggior tendenza; nella birra, con Peroni Nastro Azzurro presente in entrambe le top ten prima al secondo e poi al quarto posto; negli spirits non alcolici, con Martini Vibrante quarto e terzo; e nei mixers, conSanpellegrino sesto tra i “Best Selling Brands”.
A livello generale, invece, le graduatorie sono dominate da Campari: quarto assoluto tra i “Bartender’s Choices”, secondo nella “All Time League” dei liquori e quarto tra i migliori gruppi aziendali al mondo, dietro a Diageo, Pernod Ricard e Bacardi.

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