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Wine Spectator, Usa domina podio,ok Italia con 20 etichette. WineNews, comanda Toscana con 11 vini, seguono Piemonte, Sicilia ... Sono gli Usa a comandare le prime tre posizioni della Top 100 di Wine Spectator, la classifica più attesa nel mondo enoico, ma l’Italia è presente con ben 20 etichette, una in più rispetto allo scorso anno. La tendenza, come riferisce WineNews, è che la mappa del vino è cambiata, con nuovi spazi ai “piani alti” conquistati da Spagna e Portogallo, ma anche Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica. E questo vale anche per l’Italia, con la Toscana che si conferma regina: con ben 11 vini da 4 denominazioni diverse (5 Brunelli, 3 Bolgheri, 2 Toscana Igt, un Chianti ed un Nobile di Montepulciano) supera tutti, a partire dal Piemonte che si ferma a due (entrambi Barolo), raggiunto dalla Puglia e dalla Sicilia, con Veneto, Friuli e Basilicata a quota uno. Quanto alle prime posizioni della classifica, il “Wine of the Year” è il Cabernet Sauvignon Oakville Au Paradis 2012 della Peter Michal Winery in Napa Valley, seguito dal Cabernet Sauvignon Columbia Valley 2012 di Quilceda Creek nello stato di Washington e dal Pinot Noir Eola-Amity Hills Seven Springs Vineyard La Source 2012 di Evening Land, in Oregon. Due gli italiani, al n.4 il Brunello di Montalcino 2010 de Il Poggione, seguito dall’Amarone della Valpolicella Classico Serègo Alighieri Vaio Armaron 2008 di Masi.

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