APICOLTURA: IN GRAN BRETAGNA ARRIVANO I LADRI D’ARNIE

Clima sfavorevole, malattie, parassiti hanno decimato le api britanniche, tanto da renderle sempre più preziose. Così, in maniera che non ha precedenti, si sono messi all'opera i ladri. Sono ladri con la maschera, non per evitare di essere riconosciuti, ma per evitare di essere punti: rubano arnie. I casi più recenti - riportati dal quotidiano The Guardian - sono: 1 milione di api (e relativi alveari) sottratto da ignoti in una fattoria vicino a Telford, nello Shropshire. 12 le arnie rubate a Whitby, nel nord Yorkshire e tre a New Forest, nell'Hampshire. Ma anche Norfolk e la West Country sono stati colpiti dai ladri di questi insetti. David Sutton, ispettore dell’Unità Nazio-nale Api per l’Inghilterra occidentale sottolinea come “nel passato c’erano a volte uno o due furti di arnie, ma non si era visto mai niente di simile. La gente ha capito, evidentemente, che il valore delle api è divenuto molto alto a causa della loro scarsità”. Gli esperti ritengono che perloppiù si tratti di furti “su ordinazione”, commissionati da apicoltori senza scrupoli le cui colonie d’api sono morte. Tim Lowett, presidente dell’Associazione Apicoltori Britannici spiega: “per rubare api devi sapere cosa stai facendo. Gli apicoltori sono ora sotto tiro. E’ un circolo vizioso. Più api perdi, più aumenta il loro valore, più c’é rischio che qualcuno venga a rubartele”.