E’ la prima pappa reale che può scrivere sulla carta d’identità “Nazionalità: italiana”. Garantita dai famosi marchi Mielizia e Alce Nero, è prodotta interamente nel nostro Paese da apicoltori selezionati, senza antibiotici e con una filiera completamente tracciata. Si tratta di un prodotto nuovo, poiché l’unica pappa reale oggi presente sul territorio europeo è quella di origine cinese, molto più economica di quella italiana, ma realizzata in modo forzato, senza le norme igieniche e di conservazione necessarie, nonché utilizzando grosse quantità di cloramfenicolo - antibiotico dannoso, vietato da tempo nel nostro Paese - come hanno accertato anche recenti indagini che ne hanno rilevato residui nel prodotto finito.
Per proteggere i consumatori di questo integratore naturale, la nostra legge vieta infatti la presenza di residui antibiotici, anche solo in traccia. Ciò nonostante l’attuale produzione nazionale di pappa reale è pari a solo il 3% del consumo italiano, stimato in 400 quintali, che invece sono provenienti quasi totalmente dalla Cina.
Proprio per far conoscere la qualità della pappa reale italiana sono stati organizzati tre incontri a livello nazionale con esperti del settore: il primo, dal titolo “Pappa reale, un nutrimento da regine?”, si terrà a Firenze martedì 31 gennaio (dalle ore 11 alle ore 13) nelle sale dell\'Arci Toscana (Piazza dei Ciompi, 11), con interventi di Lucio Cavazzoni, presidente del gruppo Alce Nero/Mielizia, del biologo Silvano Calvarese dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise “G.Caporale”, di Gianni Alessandri, produttore di pappa reale in Maremma e socio Conapi e di Eliana Caputo, responsabile del Settore Alimentazione del Movimento Consumatori di Milano. Gli altri incontri si svolgeranno a Bologna (1 febbraio) e Milano (3 febbraio).
Negli ultimi mesi le denunce della presenza di residui di antibiotici vietati nelle pappe reali in commercio ha sconvolto l’apicoltura italiana e ha avuto il merito di aprire gli occhi dell’opinione pubblica sui rischi dell’importazione di questo prodotto da altri Paesi, in particolare dalla Cina. “Purtroppo - spiega Lucio Cavazzoni, presidente del gruppo Alce Nero/Mielizia e di Conapi, il Consorzio degli Apicoltori e Agricoltori Biologici Italiani (www.mediterrabio.it) - per la pappa reale non esistono nel nostro Paese obblighi di legge sull’indicazione dell’origine, né norme che prescrivano garanzie particolari”.
I consumatori così spesso ignorano che la pappa reale italiana offre maggiori garanzie di quella importata. “La qualificata produzione dei nostri apicoltori - continua Cavazzoni - che lavorano secondo una tradizione consolidata da oltre un secolo, si distingue al contrario per il rispetto di regole igieniche ineccepibili, per la cura nella conservazione, per l’assoluta freschezza del prodotto, esente da qualunque residuo chimico, quindi totalmente disponibile, efficace e sicuro per i consumatori, in particolare quelli più piccoli”. Prodotta in piccoli lotti, certificata, ogni confezione riporta nome e cognome dell’apicoltore che l’ha prodotta, insieme all’ubicazione precisa del luogo produttivo.
Focus - La pappa reale: caratteristiche e dati
La pappa reale, che si presenta come una sostanza gelatinosa dal colore biancastro e dal caratteristico sapore acidulo, è prodotta dalle api nutrici in età compresa tra il 5° ed il 14° giorno dalla loro nascita, come secrezione di speciali ghiandole che si trovano vicino alla mandibola (ipofaringee), e destinata all’alimentazione dell’ape regina per tutta la sua vita e delle larve nei loro primi giorni.
La pappa reale contiene proteine, zuccheri, lipidi, aminoacidi essenziali, acidi grassi, quasi tutte le vitamine, e numerosi minerali, tra cui calcio, potassio, sodio, magnesio e zinco. La sua composizione è talmente complessa che non tutte le sostanze presenti sono state identificate: questo il motivo per cui non è possibile riprodurre artificialmente in laboratorio la pappa reale.
Il 35% della pappa reale venduta in Italia è confezionata in flaconcini, il 50% viene miscelata ad altri alimenti (miele, ecc.), il 15% viene impiegato in cosmetica o liofilizzato. I canali di vendita privilegiati sono le farmacie e le erboristerie (50%).
La produzione mondiale di pappa reale è di circa 15.000 quintali annui: la Cina è il principale Paese produttore, con 8.000 quintali annui, e ne esporta “ufficialmente” 4.500-5.000 quintali. Altri Paesi produttori ed esportatori sono Taiwan (3.500 quintali), America Centrale, Est Europa, Corea, Thailandia, Israele e Sud Africa. Negli ultimi anni la produzione di pappa reale si sta sviluppando anche in altri Paesi che presto cominceranno ad esportarla, come Algeria, Marocco, Nepal, Bangladesh, Perù.
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