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COLLEZIONISMO

“As Time Goes By”: 1,1 milioni di euro per l’asta che celebra i 100 anni (25 nel vino) di Pandolfini

Tra i top lot una bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 2008 a 12.400 euro ed una magnum di Sassicaia 1985 a 6.200 euro

Ha raccolto 1,17 milioni di euro la “tre giorni” di incanto enoico (anche se guardando molte delle aggiudicazioni si nota come qualche segno di minore euforia e di  maggiore prudenza emerga sempre più chiaro anche nel comportamento dei collezionisti big spender, ndr) mandata in scena da Pandolfini (10, 11, 12 aprile), a Palazzo Ramirez-Montalvo, la storica sede fiorentina della Casa d’Aste, animata dagli 800 lotti selezionati , con cura dal Capo Dipartimento, Francesco Tanzi, racchiusi in un catalogo, “As Time Goes By”, tutto dedicato al tempo e alla celebrazione di traguardi importanti: i 100 anni di Pandolfini e i 25 anni del Dipartimento Vini.
Guanti bianchi, per la prima giornata, incentrata sullo Champagne, il 10 aprile,
che ha visto brillare lotti dedicati alla maison Dom Pérignon 2008, Oenothèque 1996 e P2 Rosé 1996 - così come la confezione da collezione Ace of Spades Armand De Brignac, Selosse, Salon e una bottiglia di Krug Clos d’Ambonnay 1995. Ma è la seconda giornata, l’11 aprile, ad aver attirato l’attenzione dei collezionisti, che hanno potuto partecipare ad un’esclusiva e speciale degustazione di annate di Sassicaia, organizzata con Tenuta San Guido, seguito dal consueto light lunch a cura dell’Enoteca Pinchiorri. “Un evento che difficilmente si dimentica - dice Pietro De Bernardi, ad Pandolfini - organizzato insieme ad un’azienda vinicola contraddistinta dallo charme. Un elemento che, come nel mondo dell’arte, i collezionisti cercano ogni giorno”.
“Le bottiglie in degustazione, in formato doppia magnum, sono un dono della Tenuta San Guido, a Pandolfini, ma soprattutto a chi ha partecipato a questa incredibile degustazione” ha aggiunto Francesco Tanzi. È stata proprio una selezione di 64 lotti di Sassicaia ad aprire l’asta dedicata alla Toscana e ai tesori italiani, che ha registrato buone performance, in particolare per una bottiglia magnum 1985, venduta per 6.200 euro, ed un gruppo di 12 bottiglie del 2016 in confezione originale, aggiudicato a 5.456 euro. A seguire, sempre per la Toscana, buoni risultati anche per i lotti di Masseto 2015, Ornellaia 2006 e Solaia Antinori 1997, oltre che per una magnum Sangiovese 100% Case Basse Gianfranco Soldera 2016 aggiudicata per 2.356 euro. Per il Piemonte, invece, è una doppia magnum di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2014 a raggiungere il migliore risultato, seguita da una magnum Barolo Cà d’Morissio Giuseppe Mascarello 2010. Barolo protagonista anche nella sessione dedicata ad una collezione privata, che vede ben performare 3 bottiglie di Barolo Pié Franco Otin Fiorin Cappellano 2015, 3 bottiglie Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2014 e 3 magnum Barolo Falletto Vigna le Rocche Riserva Etichetta Rossa Bruno Giacosa 2016.
“Ottimo risultato, nella terza sessione (12 aprile), dedicata alla Francia e al resto del mondo - comunica la Casa d’Aste Pandolfini - per una bottiglia di Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 2008 battuto per 12.400 euro , a cui si affiancano 12 bottiglie in confezione originale di Château Margaux 1990, vendute a 9.920 euro ed un’altra bottiglia del Domaine de la Romanée Conti, ma Montrachet 2020, aggiudicata per 7.440 euro, e buoni risultati anche per Château Haut Brion, Opus One Mondavi e Pétrus”
.
Risultati significati sono arrivati anche per il settore delle aste online SmartWine 2.0 del Dipartimento Vini che, in contemporanea con “As Time Goes By”, presentava il catalogo “Spring Classics”, che ha più che raddoppiato le stime di partenza superando il 250%, con aggiudicazioni importanti come la bottiglia di Porto Nacional Vintage Quinta do Noval 2017 (1.316 euro), quella di Masseto 2016 (1.116 euro ) e Château Latour 2012 (620 euro).

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