Difficile capire quanto sia davvero forte e intenso il dibatto sul consumo di alcol e la salute pubblica, e quanto, quale che sia la posizione, la “scienza” sia la base su cui tutti poggiano il loro punto di vista. Ma le ultime vicende, almeno in Usa, lo spiegano bene, a loro modo. A poche ore dal rilascio del “Review of Evidence on Alcohol and Health” 2025, studio realizzato dalle National Academies of Sciences Usa su incarico dello U.S. Department of Agriculture americano, e quindi in qualche modo del Governo, il “Surgeon General”, ruolo oggi ricoperto da Vivek Murthy, ovvero “il medico della nazione, che fornisce agli americani le migliori informazioni scientifiche disponibili su come migliorare la loro salute e ridurre il rischio di malattie ed infortuni”, che fa parte dello U.S. Department of Health and Human Services (e quindi ancora del Governo), ha rilasciato, a sua volta, un “Surgeon General’s Advisory sul link causale tra consumo di alcol e aumento del rischio di cancro”, sottolineando che “l’alcol è la terza maggior causa prevenibile di cancro in Usa, e contribuisce a 100.000 casi di cancro e a 20.000 morti per la malattia ogni anno”.
Notizia, questa, che sta rimbalzando su tutti i media americani più importanti. Da sottolineare che Murthy, che ha ricoperto il ruolo sotto le presidenze di Obama e di Biden, sarà sostituito per la sua successione ormai imminente (previa via libera dal Senato Usa) dalla dottoressa Janette Nesheiwat, scelta dal Presidente eletto, Donald Trump.
In ogni caso, “consumare qualsiasi tipo di alcol - birra, vino o liquori - aumenta il rischio per almeno sette tipi di cancro, inclusi quello al seno per le donne, quello al colon, all’esofago, al fegato, alla bocca, alla gola e alla laringe”, scrive Murthy, che aggiunge: “un consumo elevato aumenta il rischio di cancro alcol-correlato, ma solo il 45% degli adulti americani sa che bevendo alcolici aumenta il rischio di sviluppare un cancro”. E in base a questo, Murthy suggerisce alcune raccomandazioni, come quella di aggiornare le etichette delle bevande alcoliche con avvisi appropriati. “Il Congresso dovrebbe autorizzare un aggiornamento dell’etichetta di avvertenza del “Surgeon General” sulle bevande contenenti alcol, per includere un’avvertenza sul rischio di cancro. Serve anche una rivalutazione e revisione dei limiti delle linee guida per il consumo di alcol per tenere conto dell’aumento del rischio di cancro”, scrive Murthy.
E oltre ad un appello ai professionisti della sanità e non solo, affinché diffondano questo messaggio e promuovano politiche di prevenzione, il “Surgeon General” degli Stati Uniti, si rivolge anche ai cittadini: “per gli individui, sappiate che il rischio di cancro aumenta con l’aumentare del consumo di alcol. Quando considerate se o quanto bere, tenete a mente che meno è meglio quando si tratta di rischio di cancro”. Nel documento (che potete trovare qui), però, si spiega anche che l’aumento del rischio è correlato alla quantità bevuta con costanza nel tempo, e che, in ogni caso, un aumento di rischio relativo, anche elevato, può essere anche un amento di rischio assoluto molto piccolo, come spiega questo esempio: “il rischio assoluto di annegamento negli Sati Uniti è di circa 1 su 1.000. Se un comportamento aumentasse il rischio relativo di annegamento del 100%, il rischio assoluto sarebbe di 2 su 1.000”.
In ogni caso, a proposito di un eventuale aggiornamento degli avvisi in etichetta, l’Advisory spiega come oggi ci siano solo messaggi che avvisano le donne in gravidanza di non bere per possibili danni al nascituro, e altri che mettono in guardia dagli effetti sulla guida dell’auto e sull’uso di macchinari, e da possibili problemi di salute “generici”, sottolineando come questo sia rimasto immutato dal 1988. “Il potere di modificare la dichiarazione in etichetta spetta al Congresso. Alla luce delle prove conclusive sul rischio di cancro derivante dal consumo di alcol e della responsabilità dell’Office of the Surgeon General di informare il pubblico americano sulle migliori prove scientifiche disponibili, il “Surgeon General” raccomanda di aggiornare l’etichetta di avvertimento per le bevande contenenti alcol in modo da includere un’avvertenza sul rischio di cancro”.
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