02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
IL DATO

Bar e ristorazione, le imprese a conduzione femminile in Italia rappresentano il 30% del totale

A dirlo, l’elaborazione del Centro Studi Fipe-Confcommercio sui dati Infocamere. Crescita importante in Valle d’Aosta, Friuli e Umbria
BAR, DONNE, FIPE CONFCOMMERCIO, FRIULI VENEZIA GIULIA, IMPRESE, INFOCAMERE, PUBBLICI ESERCIZI, RISTORANTI, RISTORAZIONE, UMBRIA, VALLE D'AOSTA, Non Solo Vino
Il 30% dei pubblici esercizi in Italia è a conduzione femminile

Oltre a proporre dei prodotti di qualità, il segreto del successo di un bar o ristorante va ricercato anche nella cura del servizio e nell’empatia che il gestore ha con il proprio cliente. La “fidelizzazione”, aspetto determinante, si crea infatti con il sorriso, la professionalità, la cura profusa nei dettagli e nell’offerta che viene proposta. Tutti aspetti positivi, ed essenziali per mandare avanti un’attività, che si ritrovano nelle donne considerato che l’imprenditoria femminile è una realtà sempre più consolidata nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi: sono, infatti, 95.870 le imprese condotte da donne, pari al 28,9% sul totale delle imprese attive. A dirlo è un’analisi del Centro Studi di Fipe-Confcommercio sui dati di Infocamere, e che mostra, inoltre, l’incidenza delle imprese femminili per tipologia di attività: in testa si trovano bar e caffè (33,1%), seguite dalle attività di fornitura di pasti preparati (27,1%) e da ristoranti e attività di ristorazione mobile (26,2%). Approfondendo lo sguardo sul territorio, le Regioni che registrano la crescita più marcata in questo senso sono la Valle d’Aosta, con il 36,3% sul totale nazionale, il Friuli Venezia Giulia (34,8%) e l’Umbria (33,4%).
“La fotografia scattata dai dati Fipe sui Pubblici Esercizi mostra come l’imprenditoria femminile costituisca un perno cruciale per il settore e il suo sviluppo - ha commentato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio - tuttavia, si può e si deve fare di più: in un comparto che impiega più donne che uomini, la presenza femminile nei ruoli di gestione e di responsabilità è ancora troppo limitata. È necessario lavorare per diffondere una vera cultura di genere al fine di favorire l’intraprendenza imprenditoriale femminile, obiettivo su cui il Gruppo Donne Imprenditrici è ogni giorno in prima linea”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli