Alla conquista del Sud-Ovest degli Stati Uniti, che, secondo i dati Istat analizzati da WineNews, si confermano il primo mercato per il vino italiano, con valori in crescita del 7,8% per 1,25 miliardi di euro nei primi 8 mesi 2024, a dimostrazione di un feeling solido e un giro di affari ben superiore rispetto a quello generato con gli altri partner, ma anche da presidiare con maggior forza in questa fase storica che vede i consumi in difficoltà in molti Paesi, e gli Usa, con il loro peso, ancora più centrali, anche per il rischio dazi promessi dal rieletto Presidente Donald Trump. È il nuovo capitolo di “Barolo & Barbaresco World Opening (Bbwo)” 2025, uno dei più importanti eventi del vino italiano nel mondo, voluto dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e che torna con l’edizione n. 4, ma con un nuovo format itinerante: oltre ad un Grand Tasting al The Branch Park Pavilion ad Austin in Texas, il 25 marzo, con oltre 160 produttori che presenteranno le ultime annate del Barolo 2021 e del Barbaresco 2022 a professionisti del settore e wine lovers, la Barolo & Barbaresco Academy offrirà, infatti, sessioni formative in sei città degli Stati Uniti, per la prima volta in tre Stati del Sud-Ovest, Dallas (3 febbraio), Houston (4 febbraio), Austin (5 febbraio) e San Antonio (6 febbraio) in Texas, Phoenix in Arizona (10 febbraio), e Denver in Colorado (12 febbraio).
Sulle orme del successo delle edizioni precedenti - dall’evento inaugurale a New York nel 2020, seguito da Los Angeles nel 2022 (dove è volata anche WineNews, ndr) ed il ritorno nella Grande Mela nel 2024 - il nuovo format dinamico di “Barolo & Barbaresco World Opening (Bbwo)” 2025 sarà un focus strategico su Texas, Colorado e l’Arizona. Questi stati stanno rapidamente emergendo come centri cruciali per il consumo di vino negli Stati Uniti, con il Texas che si distingue per il suo mercato vinicolo dinamico e il crescente apprezzamento per le annate di alta qualità. Insieme, queste regioni vantano comunità in espansione di appassionati di vino e una crescente domanda di vini premium e importati, rendendoli ambienti ideali per mettere in luce l’eccellenza del settore.
All’inizio 2025 (in febbraio) prenderà il via la serie di eventi della Barolo & Barbaresco Academy, che offriranno ai professionisti del vino l’opportunità di esplorare il mondo del Barolo e del Barbaresco. Organizzata in sei grandi città, questa coinvolgente esperienza educativa approfondirà il terroir unico della regione delle Langhe e le diverse espressioni di Barolo, Barbaresco e altri vini a base di Nebbiolo che questa denominazione può offrire. I partecipanti esploreranno la geologia, il clima e la storia della regione, nonché gli abbinamenti gastronomici perfetti per i vini Barolo e Barbaresco. Ogni sessione includerà una degustazione curata di Barolo, Barbaresco e altri vini a base di Nebbiolo, guidata da esperti sommelier che condivideranno le loro opinioni. Il tutto, aspettando l’evento clou, il 25 marzo, ovvero il Grand Tasting al The Branch Park Pavilion di Austin, che metterà in mostra i vini di oltre 160 prestigiosi produttori che presenteranno le loro ultime versioni delle annate di Barolo 2021 e Barbaresco 2022. I professionisti del settore e gli amanti del vino presenti avranno l’opportunità di sperimentare l’intera complessità di questi vini iconici, celebrati per la loro eleganza, profondità e connessione con il terroir delle Langhe.
“Sono entusiasta di iniziare il mio primo anno come Presidente con il nostro evento internazionale di punta negli Stati sudoccidentali degli Stati Uniti, un mercato in notevole crescita e pronto ad abbracciare gli straordinari vini che definiscono il nostro patrimonio - spiega Sergio Germano, neoeletto presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani - i vini Barolo e Barbaresco sono rinomati in tutto il mondo e, attraverso l’Accademia, miriamo ad approfondire l’apprezzamento per questi vini iconici. Un viaggio che culminerà a marzo con il “Barolo & Barbaresco World Opening” dove i produttori del Piemonte metteranno in mostra il meglio che la nostra regione ha da offrire”.
Prima, però, l’appuntamento è in Italia, con “Grandi Langhe” 2025, l’anteprima delle nuove annate delle Docg e Doc di quasi 500 cantine dalle Langhe, dal Roero e dal resto del Piemonte, che, il 27 e il 28 gennaio, torna alle Ogr-Officine Grandi Riparazioni di Torino, dando il via al debutto sulla scena delle nuove annate dei più grandi vini italiani.
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