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VINO E LEGGE

Bellanova: “a gennaio la cabina di regia per il vino, la filiera ci dica dove intervenire”

A Roma la presentazione del volume “La nuova normativa vitivinicola, Tracciabilità, Semplificazione, autocontrollo”
CABINA DI REGIA, TERESA BELLANOVA, TESTO UNICO, vino, Italia
Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole

Un libro da tenere sul comodino per gli operatori del mondo del vino al fine di comprendere al meglio e senza dubbi le nuove regole per la filiera entrate in vigore con il Testo Unico del Vino dal 12 gennaio 2017. Stiamo parlando del libro “La nuova normativa vitivinicola, Tracciabilità, Semplificazione, autocontrollo”, scritto dall’enologo e imprenditore Massimiliano Apollonio, dal funzionario dell’Icqrf Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari Stefano Sequino e dall’agronomo ed esperto di certificazione Luigi Bonifazi. Il volume, edito da Edagricole, é stato presentato oggi al Ministero delle Politiche Agricole, alla presenza, tra gli altri, della Ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova.
“Abbiamo voluto parlare di tutte le regole del vino, dalla A alla Z, quindi Testo Unico ma anche Registro Telematico - ha detto a WineNews Massimiliano Apollonio, che fa parte anche del Consiglio Assoenologi - per rendere chiare e fruibili a tutti, dagli enologi ai produttori, fino allo studente che si affaccia per la prima volta al mondo del vino. Abbiamo cercato di fare chiarezza sui vari aspetti, le sfaccettature del Testo Unico sono tante, e naturalmente abbiamo illustrato anche i decreti attuativi finora intervenuti”.
“Il nostro obiettivo - ha dichiarato Stefano Sequino - è stato quello di fornire un concreto e completo contributo alla migliore conoscenza del nuovo assetto disciplinare, mettendo in risalto gli argomenti con esempi e casi pratici e, proprio in materia di etichettatura, con una specifica appendice” .
“Si tratta di un volume completo di tutte le norme attualmente vigenti ma anche di tutte le circolari esplicative che agevolano gli operatori, consulenti e studenti a trovare le giuste risposte alle esigenze di lavoro quotidiane - ha aggiunto Luigi Bonifazi - Gli strumenti operativi necessari vengono offerti attraverso un linguaggio tecnico e non giuridico proprio per consentire un concreto approccio alla normativa di settore” .
Un libro “molto importante”, lo ha definito Teresa Bellanova, sottolineando che, nel Testo Unico del Vino, “dobbiamo vedere uno strumento quotidiano per la vita delle imprese. Serviva, dunque, anche un libro che aiutasse a capire meglio le misure previste e a farle diventare opportunità di approfondimento e di lavoro per tutti. Già nella passata legislatura ho considerato il Testo Unico un passaggio strategico per migliorare e semplificare la vita delle aziende vitivinicole, ora nella mia veste di Ministra voglio dare una mano per migliorare e completare la sua attuazione. So che abbiamo alcuni decreti attuativi da chiudere e su quelli approvati ritengo sia utile fare una veridica sullo stato dell’arte. Se si può fare meglio, il Ministero deve farlo. Dobbiamo rapidamente chiudere il capitolo per avviare un lavoro che dia sostanza e importanza al settore. A gennaio partirà, infatti, la “cabina di regia permanente per il vino” qui al Ministero. Deve diventare un luogo per progettare il futuro di questa filiera strategica. Voglio ascoltare voi operatori e creare uno strumento utile, voglio un confronto costante con chi opera nel settore, per avere modo di dare risposte anche per quello che riguarda il taglio alla burocrazia. Chiedo alla “cabina di regia” di indicare quali adempimenti, circolari e decreti complicano la vita delle imprese e su quali intervenire per modificarli, taluni per cancellarli completamente”.
Anche il presidente Assoenologi, Riccardo Cotarella, ha dato il suo plauso al volume. “Ci voleva un libro così - ha detto a WineNews - la materia è complessa. Non è un libro per principianti, serve per gli addetti ai lavori, anche con esperienza. Siamo orgogliosamente ultra-regolamentati dalla legge italiana rispetto a tutti gli altri paesi produttori. E siamo orgogliosi di questa legge così severa, che magari andrebbe applicata anche da altri Paesi, ma penso sarà difficile. Questa legge però va studiata bene, va descritta, non ci devono essere punti oscuri o dubbiosi e questo libro servirà molto a chiarirli”.

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