02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
PROMOZIONE

“Benvenuto Brunello” a New York: presidiare il mercato Usa, contro le incertezze di questi tempi

Il 4 febbraio presentazione della vendemmia 2020 e della Riserva 2019 negli States (e con l’Anteprima del video 3D sul territorio by Pierre Le Hong)
BRUNELLO DI MONTALCINO, NEW YORK, USA, vino, Mondo
Brunello di Montalcino con vista su New York (foto generata con Gemini per WineNews)

Chissà se il presidente Trump imporrà davvero i dazi sul vino Ue, e malauguratamente, questa volta, anche sul vino italiano. Ma, intanto, la vita ed i mercati vanno avanti, e gli americani bevono un po’ meno, ma a un buon calice di vino italiano non dicono di no. Ma, soprattutto in momenti difficili da decifrare come questo, è fondamentale presidiare i mercati. “In un contesto generale di grande incertezza per il mercato del vino è per noi fondamentale continuare a presidiare la nostra principale piazza di sbocco, dove destiniamo oltre il 30% delle nostre esportazioni. Nel 2024 le vendite interne di Brunello di Montalcino hanno segnato una ulteriore crescita (+2% a valore secondo l’Osservatorio Unione Italiana Vini (Uiv) su base Sipsource) in controtendenza con le medie-mercato, ma il 2025 si apre con molte insidie: da una parte la discussione sulle etichette con alert sanitari, dall’altra lo spettro dei dazi annunciati dal presidente Trump. Per questo l’appuntamento di “Benvenuto Brunello Usa” ricopre particolare importanza”. A dirlo il presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, nel lanciare l’evento che, il 4 febbraio, a New York, vedrà 34 cantine del territorio (da Argiano a Banfi, da Camigliano a Campogiovanni, da Carpineto a Celestino Pecci, da Cortonesi a Donatella Cinelli Colombini, da Fanti a La Fornace, da La Poderina a Le Ragnaie, da Frescobaldi (Castelgiocondo, ndr) a Pian Delle Querci, da Pinino (da pochi mesi acquistato con la famiglia Ferragamo, ndr) a Podere Brizio, da Ridolfi a San Polo di Marilisa Allegrini, da San Lorenzo a Sassodisole, da Tenuta Buon Tempo a Tenute Silvio Nardi) incontrare oltre 450 operatori Usa, per presentare la vendemmia 2020 e la Riserva 2019 del grande rosso toscano, e anche il Rosso di Montalcino 2023, al GH on the Park di Manhattan.
Dove, oltre ad assaggiare i vini nel classico walk-around tasting, sarà illustrato anche “Brunello Forma”, il nuovo metodo di valutazione dell’annata e la preview del video in 3d della denominazione realizzato dall’esperto di wine maps francese Pierre Le Hong, fatto con riprese tridimensionali che mappano il vigneto di Montalcino sulla base di diversi parametri, dall’estensione degli ettari all’altitudine, dai versanti alla base geologica dei suoli fino all’andamento delle precipitazioni e la media delle temperature. Il tutto nel quadro di “Delving deeper into Brunello di Montalcino 2020”, il seminario condotto dal Master of Wine Gabriele Gorelli. In un programma che sarà chiuso dalla cocktail dinner allo “The Skylark”, il lounge bar con vista Empire State Building, con un centinaio tra operatori e giornalisti americani “top tier”, che potranno degustare diverse annate di Brunello di Montalcino. E, guardando dall’alto New York, guardare metaforicamente ad un futuro che si spera radioso per tutto il vino italiano negli Stati Uniti, mercato di gran lunga più importate per le sorti della produzione enoica del Belpaese.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli