02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)
MERCATO

Bollicine italiane ed export: -1% in valore a maggio 2025 (875,8 milioni di euro), Prosecco a +1,2%

I dati Istat, analizzati da WineNews: crescono gli Usa (+9,1% a 241,6 milioni di euro), tra i “big” calano Regno Unito, Germania, Russia e Canada
BOLLICINE, EXPORT, ITALIA, MERCATI, PROSECCO, SPUMANTI, USA, vino, Italia
Gli spumanti italiani a -1% in valore da gennaio a maggio 2025

Se i dati dell’export del vino italiano, a Maggio 2025, hanno confermato il trend del primo quadrimestre e quindi un leggerissimo calo in valore, -0,82%, a 3,2 miliardi di euro, ed una flessione del -3,8% in volume, a 852,3 milioni di litri, anche per gli spumanti italiani, i veri protagonisti del record ottenuto nel 2024, lo scenario rimane stabile, con un -1% in valore (era -1,1% nel primo quadrimestre), a 875,8 milioni di euro, ed un -0,9% in volume, a 206 milioni di litri, sullo stesso periodo del 2024. E come per i vini fermi, non sono gli Stati Uniti a dare segnali preoccupanti, considerando che i valori sono in crescita, ma altri mercati europei storicamente solidi, Germania e Regno Unito in primis. Un calo a cui va fatta, comunque, una distinzione d’obbligo: il Prosecco Dop, che vale 684,4 milioni di euro, cresce nel confronto con i primi 5 mesi 2024 (+1,2%), pur frenando leggermente rispetto al dato quadrimestrale (+1,5%).
A livello complessivo gli spumanti italiani, secondo i dati Istat analizzati da WineNews, sono andati bene negli Usa, per un valore di 241,6 milioni di euro (221,1 milioni arrivano dal Prosecco), +9,1%, pur registrando una frenata rispetto al mese scorso (+12,5%). Va giù, invece, il dato della Regno Unito, pur se in lieve recupero, a 134,5 milioni di euro (-6%). Male la Germania (-11,8%) a 51,4 milioni di euro, superata dalla Francia a 59,7 milioni di euro (+16,7%). E se il Belgio fa passi avanti (+4,7%), arrivando vicino ai 39 milioni, la Russia, invece, continua ad andare in picchiata (-32,5% per un valore di 34,8 milioni di euro nei primi cinque mesi 2025).
In territorio positivo resta la Svizzera a 31 milioni di euro (+8%), mentre va in segno negativo l’Austria (-3,8% a 23,1 milioni di euro), e, a differenza dei vini fermi (dove evidentemente si sente il peso della chiusura verso i vini made in Usa), il Canada, che tocca i 19,4 milioni di euro (-5,4%). Segnali negativi, importanti perché a doppia cifra, arrivano dalla Svezia (-19,1% a 18,2 milioni di euro) e anche dal Giappone (-13,6%) a 12,9 milioni di euro, ma non dai Paesi Bassi che con 11,6 milioni di euro fanno +10,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lieve crescita (+0,4%) per l’Australia a 11,3 milioni di euro, con il mercato orientale che non riporta buone notizie da Cina (-9,9% a 4,3 milioni di euro come valore dell’export) e Corea del Sud (-1,8%) che si ferma a 2,2 milioni di euro. Il Brasile, mercato “re” di quel Mercosur nel quale molti ripongono speranze di crescita, è ancora marginale per le bollicine italiane ma pur sempre in crescita (+7,8%) per un valore complessivo di 1,4 milioni di euro.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli