Una valutazione a “bocce ferme”, e cioè dopo che la critica enologica più importante ha assaggiato ed espresso i propri verdetti: ecco la top 15 dei vini bordolesi che si presentavano con il millesimo 2016 al consueto appuntamento en primeur di Wine Lister (www.wine.lister.com), basta su un algoritmo ad hoc, in grado anche di ponderare le valutazioni in base al potenziale di invecchiamento dei vini, che il sito britannico usa per i punteggi di qualità combinati con le valutazioni di un team partner di degustatori di altissimo livello composto da Jancis Robinson, Antonio Galloni e Bettane + Desseauve.
Ironia della sorte, il primo vino 2016 è Latour, non disponibile però per gli acquisti en primeur, perché lo Château si è ritirato dal sistema nel 2012. Complessivamente, la sottozona di Pauillac cresce, aumentando di 34 posizioni sulle valutazioni dello scorso anno. Al secondo posto troviamo Lafleur seguito da Haut-Brion, Petrus e Vieux Château Certan. Notevole la crescita del Sauternes, con Château d’Yquem, che entra nel top 15 anche se si tratta di una tipologia di vino diverso. La classifica include tutti i cinque Premier Cru della classificazione del 1855, affiancati dai migliori vini della “riva destra” Le Pin, Cheval Blanc, Ausone e Petrus (Pomerol).
Interessante il progresso di Calon Ségur (St.-Estèphe, Troisièmes Crus), al 51esimo posto l’anno scorso, così come quello di Figeac (Saint-Emilion Premier grand cru classés B) e Pontet-Canet (Medoc, Cinquièmes Crus), a pari merito alla posizone n. 15.
Focus - La top 15 Bordeaux annata 2016 by Wine Lister
Latour
Lafleur
Haut-Brion
Petrus
Vieux Château Certan
Cheval Blanc
Léoville Las Cases
Le Pin
Mouton
Ausone
Calon Ségur
Yquem
Lafite
Margaux
Figeac, Pontet-Canet
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