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EN PRIMEUR

Bordeaux 2022, la migliore annata degli ultimi 15 anni, secondo i wine merchant del Liv-Ex

Per il 77% la domanda sarà più alta dello scorso anno. Prezzi attesi in crescita del 7,7%. Cheval Blanc, Lafite Rothschild e Figeac i vini top
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Cheval Blanc, vino top della campagna en primeur di Bordeaux 2022, secondo il Liv-Ex

Chateau Cheval Blanc 2022 (che ha già rilasciato i suoi prezzi, a 470 bottiglia ex-négociant, a +20,5% sul 2021, ed a 5.760 sterline a cassa per il commercio internazionale, +21%), Saint-Emilion è la denominazione che ha impressionato di più per qualità scelta dal 30% dei wine merchant, che si aspettano prezzi, in media, più alti del 7,7% sul 2021 e del 4,9% sul 2020, anche grazie ad una domanda per i vini di Bordeaux che ben il 77% di loro si aspetta più elevata sullo scorso anno. Ecco gli highlights del sondaggio sull’en primeur di Bordeaux 2022 del Liv-Ex, piattaforma di riferimento del collezionismo, che ha sondato “il più grande gruppo di wine traders professionisti del mondo, che, si stima, muovano il 90% del mercato dei fine wines nel mondo, oltre 630 membri del Liv-Ex, da 44 Paesi”. Da cui emerge, intanto, un giudizio eccezionale per l’annata 2022, visto che il punteggio medio è di 96,2 su 100 per il panel del Liv-Ex, il più alto mai raggiunto dal 2007, da quando viene effettuato questo sondaggio, che mette l’ultima vendemmia bordolese davanti grandi annate come la 2009 e la 2010 (96 punti), per esempio.
Guardando ai vini migliori dell’annata, se per i critici che hanno già pubblicato i loro punteggi i migliori sono Chateau Mouton Rothschild (19 punti su 20), Pétrus, Cheval Blanc e Lafite (18,5 punti su 20) per Jancis Robinson, Canon, Les Carmes Haut Brion e Montrose per “The Wine Advocate”, con un punteggio tra 99 e 100 secondo William Kelley e Yohan Castaing, e ancora Chateau Léoville Las-Cases, Vieux Chateau Certan, Chateau La Gaffeliere, Chateau Cheval Blac, Chateau Beau-Sèjour Bécot e Chateau Les Carmes Haut-Brion, con un punteggio tra 98 e 100, secondo Antonio Galloni, su Vinous, per i wine merchant del Liv-Ex la “top 10” vede, nell’ordine, oltre al già citato Cheval Blanc, Lafite Rothschild, Figeac, Carmes Haut-Brion, Margaux, Palmer, Canon, Vieux Chateau Certan, Mouton Rothschild e Montrose, con una lista dei migliori che, dunque, mette sostanzialmente d’accordo la critica che si è pronunciata fino ad oggi, e gli operatori del mercato.
Ma guardando invece ai vini migliori per rapporto qualità prezzo, quelli che, in sintesi, sono attesi sul mercato a meno di 1.000 sterline a cassa, al n. 1 c’è Chateau Brane Cantenac, davanti a Rauzan Segla e a Gran Puy Lacoste, che guidano una “top 10” che annovera nomi più o meno celebri come Branaire Ducru, Leoville Barton, Carmes Haut-Brion, Leoville Poyeferre, Pontet Canet, Berliquet e La Gaffeliere.
Tra le singole denominazioni di Bordeaux, la migliore, per questa annata 2022, nel complesso, è Saint-Emilion, votata dal 30% del panel del Liv-Ex, seguita da Pomerol, Saint Julien, Margaux e Pauillac. Come detto, il sentiment di mercato è positivo: il 77,2% degli operatori si aspetta una domanda più elevata sullo scorso anno, il 10,5% più o meno in linea, mentre la stessa percentuale si aspetta un calo fino a 20%, e solo l’1,8% prevede un calo significativo.
Interessante anche lo sguardo sull’influenza della critica, i cui punteggi e opinioni pesano molto su un mercato peculiare come quello dei vini di Bordeaux en primeur: Neal Martin (“Vinous”) è ritenuto il più influente, seguito da William Kelley (“The Wine Advocate”), da Antonio Galloni (a capo di “Vinous”), da Lisa Perotti-Brown (“The Wine Independent”), e da Jane Anson (“Inside Bordeaux”).
Al netto di tutto questo, però, emerge un grandissimo interesse per questa annata, caratterizzata da alte gradazioni alcoliche ma anche da una freschezza sorprendente, secondo in wine merchant, sebbene qualcuno lamenti una certa mancanza di finezza ed eleganza, e qualcun altro definisca l’annata molto calda e con vini troppo potenti. Ma c’è anche che si sbilancia addirittura nel sostenere che con la vendemmia 2022 si apre una nuova era del vino di Bordeaux. Ovviamente, buona parte della differenza tra il successo o meno della campagna en primeur, come sempre, la faranno i prezzi, che saranno svelati dagli chateaux, via via, nei prossimi giorni.

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