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AFFARI E FINANZA

Botter, nome storico del vino veneto, passa al fondo Clessidra. La famiglia resta in società

Dopo una lunga trattativa, ufficiale l’acquisizione della quota di maggioranza. Nel 2020 ricavi a 230 milioni di euro, il +6% sul 2019
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La famiglia Botter

Dopo un anno dai primi rumors (che WineNews ha raccontato qui), il fondo Clessidra ha finalizzato oggi l’acquisizione di una quota di maggioranza di Botter Spa, azienda veneziana tra i maggiori esportatori di vino italiano nel mondo, detenuta dalla famiglia Botter e dal fondo IDeA Taste of Italy gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR Spa. La famiglia Botter affiancherà Clessidra nell’operazione, attraverso il re-investimento nella società, continuando a ricoprire un ruolo operativo di rilievo ed assicurando così la continuità gestionale dell’azienda. Italmobiliare e Capital Dynamics, già investitori del fondo Clessidra Capital Partners 3, parteciperanno come co-investitori nell’operazione, mentre IDeA Taste of Italy ha ceduto l’intera partecipazione.
Fondata da Carlo Botter nel 1928 a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia,
l’azienda produce e commercializza diverse tipologie di vino, fermo e frizzante. A partire dagli anni Cinquanta, la società ha realizzato un percorso di costante crescita nella commercializzazione di vini in bottiglia, dapprima attraverso una crescita organica in Italia e successivamente con un processo di espansione all’estero, reso possibile dal forte presidio dell’azienda su alcune delle Denominazioni di origine italiana di maggior successo internazionale, come Prosecco Asolo, Pinot Grigio Friuli Grave e Primitivo. Nel 2020, Botter ha registrato ricavi per 230 milioni di euro in crescita del 6% sul 2019, nonostante la crisi pandemica di Covid-19. L’approccio multi-territoriale nell’origine dei vini caratterizza ancora oggi l’offerta commerciale dell’azienda, che esporta il 98% della produzione principalmente in Usa, Germania, Uk e nei Paesi Scandinavi.
L’investimento di Clessidra è stato, inoltre, supportato dall’ottimo posizionamento competitivo e dal rilevante orientamento internazionale dell’azienda, favorito da una vasta e diversificata offerta di denominazioni ed etichette molto apprezzate nei mercati chiave per l’export del vino italiano. “Con Botter, Clessidra fa il proprio ingresso nel settore del vino, un mercato globale che già oggi vale oltre 300 miliardi di euro e, soprattutto con riferimento al canale della grande distribuzione, ha mostrato forte resilienza anche nell’emergenza sanitaria mondiale”, commenta l’amministratore delegato Private Equity, Andrea Ottaviano.
“La crescita di Botter sarà favorita, oltre che dalla naturale capacità di sviluppo nei mercati esteri, dal fatto che la società è una perfetta piattaforma per una strategia di mirate acquisizioni con l’obiettivo di promuovere la creazione di un leader italiano nel settore. L’obiettivo strategico condiviso con la famiglia Botter e con l’amministratore delegato Massimo Romani si basa su un nuovo modello di diffusione del prodotto, basato non solo su prezzi accessibili ma anche sulla qualità e la capacità di interpretare i gusti dei consumatori e le tendenze dei consumi”.
Pierluca Antolini, managing director di IDeA Taste of Italy, aggiunge: “siamo orgogliosi di aver accompagnato Botter in un importante percorso di crescita, durante il quale la società ha attratto nuovi talenti e competenze manageriali, consolidato le proprie filiere produttive e ampliato la distribuzione dei propri prodotti, specialmente in Germania, Stati Uniti e Cina. Ringraziamo la famiglia Botter, il top management e tutti i dipendenti della società per il lavoro svolto assieme in questi anni”.
“Siamo molto felici dell’accordo con Clessidra, che ha individuato Botter quale cardine di un progetto di aggregazione nel settore vinicolo. Dall’ingresso di IDeA Taste of Italy, nel 2017, abbiamo potuto valutare positivamente - ha commentato la famiglia Botter - il contributo che un fondo di private equity può apportare all’interno di un’azienda familiare. Siamo consapevoli del ruolo e dell’importanza di un partner come Clessidra nell’accelerazione di processi di non facile esecuzione all’interno di aziende come la nostra, mantenendo nello stesso tempo i valori dei fondatori. Vogliamo ringraziare tutti i collaboratori che durante gli anni della nostra lunga storia hanno contribuito al successo dell’azienda e IDeA Taste of Italy, che si è dimostrato un socio attento, rispettoso dei valori della società e sempre propositivo. Siamo certi che Clessidra e il suo gruppo di lavoro ci affiancheranno in un percorso di ulteriore crescita, in linea con quanto già realizzato con altre aziende dalla forte radice familiare”.

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