I grandi colossi del vino vanno sempre più a caccia di chicche, vini sartoriali e piccole griffe, in Italia e nel mondo. E, così, la storica maison di Champagne Henri Abelé (300.000 bottiglie vendute ogni anno, e fornitrice ufficiale delle corti reali d’Europa e delle più prestigiose istituzioni di tutto il mondo, tra cui il Palazzo dell’Eliseo, la residenza del Presidente francese, l’Unesco e il Senato francese), dal 1985 parte del gigante spagnolo Freixenet, ora passa sotto l’egida della più grande realtà della champagne, Nicolas Feuillatte. A comunicarlo la stessa Feuillatte. Riservate le cifre dell’affare, mentre la Maison beneficia ancora del supporto della rete di distribuzione di Freixenet e di Yvon Mau, filiale del gruppo Henkell-Freixenet. Henri Abelé non possiede vigneti di proprietà ma ha instaurato relazioni di lungo termine con viticoltori della Montagne de Reims e della Côte des Blancs.
“Il marchio Nicolas Feuillatte, n. 1 in Francia e n. 3 al mondo - si legge in una nota - continua così la sua strategia del valore nel mercato della Champagne guidato dalla premiumizzazione e accelera il suo sviluppo con l’aggiunta di un nuovo asset prezioso nel suo portfoglio”.
“La scelta di acquisire questa perla, parte dell’heritage vinicolo locale, apre un nuovo capitolo per lo Champagne Nicolas Feuillatte e per la storia della denominazione. Un nuovo modello di sviluppo complementare ai canali di distribuzione sempre desiderosi di offrire prodotti esclusivi ad alto valore aggiunto. La nostra visione si basa su una prospettiva a lungo termine e crediamo che questa acquisizione darà nuovo slancio al nostro modello di business”, dichiara Christophe Juarez, Ceo di Nicolas Feuillate.
La Maison Henri Abelé, che risale al 1757 ed è quindi una delle più antiche e rare Case di Champagne, si trova nel centro storico di Reims con grandi cantine tradizionali di gesso. Mentre Nicolas Feuillatte è la più giovane di tutte le maggiori Maison di Champagne e il più grande marchio di viticoltori, con la sua sede all’avanguardia situata sulle colline della Côte des Blancs. Entrambe le aziende condividono un profondo attaccamento alla terra della Champagne e hanno valori comuni quali heritage e modernità, tradizione e audacia.
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