02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
UNIVERSITÀ

Ciban, un approccio multidisciplinare per superare le sfide della produzione alimentare

Al Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Cibo ed Antifrode, inaugurato a Torino, ricerca ed innovazione al servizio del cibo di domani
CIBAN, CIBO, FUTURO, INNOVAZIONE, PRODUZIONE ALIMENTARE, RICERCA, SFIDE, UNIVERSITÀ DI TORINO, Non Solo Vino
Le sfide del sistema alimentare

Aumento della popolazione mondiale, malnutrizione e malattie non trasmissibili (nei Paesi sottosviluppati e industrializzati), cambiamento climatico, scarsità d’acqua e desertificazione del suolo: sono solo alcune delle principali sfide che l’essere umano dovrà affrontare nel prossimo futuro, puntando su sistemi di produzione alimentare che rispettino la sostenibilità ambientale e sociale. In soccorso, arriva il Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Cibo ed Antifrode - Ciban, frutto della collaborazione dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, di Giurisprudenza, di Management e di Veterinaria dell’Università di Torino, che propone un approccio multidisciplinare per rispondere alle attuali necessità e superare le sfide che il sistema del cibo ha di fronte.

A livello di policy internazionale, diversi sono gli esempi di azioni volte ad affrontare questi aspetti, come per esempio i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il programma Food2013 della Commissione Europea, e il Green Deal europeo, che mira a ridurre l’emissione di carbonio, senza ridurre la prosperità e migliorando la qualità della vita delle persone, attraverso aria e acqua più pulite, una salute migliore e un mondo naturale fiorente. Queste linee strategiche e programmatiche sono state recepite anche dal Ministero dell’Università e della Ricerca nella definizione delle priorità del Programma Nazionale delle Ricerche (PNR) per il periodo 2021-2027.

È in questo contesto che nasce il Ciban, struttura che racchiude tutte le competenze tecnico-scientifiche, socio-politiche e giuridiche in grado di affrontare correttamente la complessità dello scenario sopra descritto e tali da promuovere ricerca ed innovazione in ambito alimentare. Con molteplici scopi: creare un ecosistema territoriale, comprendente grandi gruppi, piccole e medie imprese e start up legate alla trasformazione industriale, ed altri attori rilevanti nel sistema del cibo e delle filiere collegate, al fine di sviluppare partnership capaci di condurre progetti strategici e attrarre finanziamenti pubblici e privati; rafforzare le azioni di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico dell’Università di Torino verso le imprese del settore agroalimentare, del sistema del cibo e antifrodi; favorire l’accesso alle attrezzature scientifiche delle Infrastrutture di Ricerca funzionali allo sviluppo di attività di ricerca per applicazioni rilevanti nell’industria, di interesse per il sistema delle imprese e finalizzate, in particolare, alla ricerca collaborativa; promuovere processi di incubazione ed accelerazione di start up innovative; sviluppare percorsi di formazione curriculare, professionalizzante e continua, volta al potenziamento delle competenze strategiche per il settore agro-alimentare anche in cooperazione con le aziende; aumentare la visibilità del comparto agro-alimentare attraverso la comunicazione e gestione di eventi di promozione; monitorare le proposte di normazione europea in materia agroalimentare e antifrodi al fine di elaborare e proporre le norme che tengano conto delle peculiarità dell’agricoltura italiana e dei prodotti agricoli italiani.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli