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IL 7 E 8 MAGGIO

Come si produce il Parmigiano Reggiano Dop? Per i foodies e i bambini, tornano i “Caseifici Aperti”

Da Parma a Reggio Emilia, da Modena a Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po, alla scoperta di un simbolo del made in Italy

Come si produce il Parmigiano Reggiano Dop, uno dei simboli del made in Italy più amati al mondo? Dai foodies ai bambini, l’appuntamento per tutti è con “Caseifici Aperti” (7-8 maggio), il weekend promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano che, tra visite guidate, degustazioni e spacci aperti, fa aprire le porte ai caseifici e ai magazzini di stagionatura in tutte le province di origine, da Parma a Reggio Emilia, da Modena a Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po, terre ricche di storia, arte e cultura.
“Caseifici Aperti” è l’evento che svela i segreti della produzione del Parmigiano Reggiano Dop, tra i prodotti italiani più amani nel mondo, che porta nel nome l’origine nella Food Valley italiana per eccellenza. E quest’anno, coincide anche con gli appuntamenti di “Cibus Off”, il Fuori Salone di “Cibus”, gli “stati generali” dell’agroalimentare italiano a Fiere di Parma fino a domani, ideato dalla Fondazione Parma City of Gastronomy, per raccontare ed esportare nel mondo la cultura enogastronomica del territorio.
L’accoglienza turistica nei 48 caseifici che aprono le porte, mira a contribuire a generare una relazione con i turisti che transitano nel territorio e che possa continuare anche dopo la visita, offrendo la possibilità di acquistare e ricevere il Parmigiano Reggiano direttamente a casa. Questo obiettivo fa parte di un programma di promozione territoriale più ampio, arricchito da numerose altre iniziative dedicate ai turisti, alle scuole, ma anche da progetti di formazione e accompagnamento alle vendite.
“Dopo anni difficili si ritorna alla normalità - sottolinea Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano - l’antica e suggestiva tecnica di produzione del nostro formaggio, combinata agli innovativi strumenti che il Consorzio mette a disposizione dei visitatori per prenotare le visite nei caseifici, costituiscono un volano per la ripresa del turismo enogastronomico del nostro territorio”.
Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: una food experience nel territorio d’origine del Parmigiano Reggiano, per assistere alla nascita della forma, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura, acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo crea. Tutte esperienze uniche che il visitatore potrà vivere in un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Il Parmigiano Reggiano, infatti, si produce oggi con gli stessi ingredienti di mille anni fa (latte crudo, sale e caglio), con immutata cura artigianale, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di foraggi fermentati e di additivi.

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