“Di colore brillante, paglierino chiaro con possibili riflessi verdognoli; perlage finissimo, persistente, con spuma ricca; odore fruttato e sapore secco. La gradazione alcolica minima è di 11,5 gradi”: è così che la Treccani presenta il Franciacorta, ottenuto da uve dei vitigni Pinot Bianco e/o Chardonnay e/o Pinot Nero con il metodo di fermentazione naturale direttamente in bottiglia. E con il contributo di Treccani Accademia, nasce la prima edizione del “Festival Primavera: Cibo e Cultura organizzato” (16-17 marzo), nuovo evento “di territorio” voluto dal Consorzio Franciacorta, per dare il benvenuto alla primavera in Franciacorta, e scoprirne la ricchezza enogastronomica e culturale. Per il presidente del Consorzio Silvano Brescianini, il nuovo Festival sarà “un’esperienza unica che celebra l’autenticità e l’eccellenza della nostra regione. Grazie alla collaborazione con Treccani e agli chef del territorio, questo Festival promette di deliziare i sensi e nutrire l’anima”. “L’impegno dell’Istituto della Enciclopedia Italiana nella valorizzazione delle eccellenze della cultura enogastronomica del Paese - spiega Massimo Bray, dg Treccani - trova nel Festival un palcoscenico ideale, dove la cultura del cibo si fonde con quella letteraria, storica e artistica, dando vita a un dialogo stimolante e appassionato. Un’occasione per raccontare il patrimonio del territorio della Franciacorta, ma anche un momento di riflessione sul ruolo della cultura della sostenibilità e della formazione quali pilastri il futuro del settore”.
La partnership con Treccani Accademia consentirà, infatti, di valorizzare la cultura locale attraverso tre eventi che metteranno in luce la ricchezza storica e artistica della Franciacorta. Sostenibilità, Rito e Gusto le parole scelte per raccontare il territorio, in tre eventi culturali in tre luoghi rappresentativi, che il 16 marzo apriranno le porte ai visitatori proponendo approfondimenti sulla storia e l’identità del territorio affidandosi al racconto dei docenti scelti da Treccani Accademia: il 16 marzo, al Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, si parlerà di “Sostenibilità e resilienza: per una nuova cultura enogastronomica” con Francesca Cappellaro, ricercatrice, ingegnere ambientale e autrice dei libri (ore 10:30), e, a seguire, al Convento dell’Annunciata, a Rovato, di “Cibo, vino e territorio: rituali e tradizioni” con Christian Raimo, scrittore, docente di filosofia e storia, scrittura narrativa, editing, scrittura di non-fiction, autore di programmi Tv e radio (ore 17:30); il 17 marzo, alla Casa Museo Zani, a Cellatica, si discuterà, invece, di “Gusto e arte” con Nicola Perullo, filosofo e saggista, prorettore e professore di Estetica all’Università di Pollenzo.
Gli appassionati delle famose bollicine Franciacorta potranno, poi, vivere esperienze culinarie speciali, che abbinano i prodotti locali ai vini Franciacorta, degustazioni guidate al Consorzio Franciacorta, ad Erbusco, con il “Gioco degli Aromi di Good Senses” che sfiderà i partecipanti a riconoscere le note olfattive tipiche del Franciacorta, visite alle cantine ed appuntamenti culturali guidati da alcuni famosi chef del territorio e provenienti da tutta Italia.
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