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DAL 12 AL 15 APRILE

Dall’arte by Pasqua alle Cesarine, per i wine lovers a Verona c’è “Vinitaly and the City”

Nel fuorisalone di Vinitaly, con Donnafugata e l’Asiago “Official Wine & Cheese”, la Masterchef Eleonora Riso, i “suoni” delle bollicine e la mixology

Dall’arte, con una nuova installazione site specific firmata Pasqua Vini, ai “suoni” delle bollicine, dalle Cesarine che aprono le porte di casa per cucinare i piatti tipici della cucina veronese e italiana, alla Masterchef italiana Eleonora Riso, dalle anteprime delle nuove annate di grandi vini, alle produzioni italiane di nicchia, dal connubio vino & sport con l’Hellas Verona alla mixology con i bartender del momento: per i wine lovers a Verona torna “Vinitaly and the City” (12-15 aprile) il fuorisalone di Vinitaly by Veronafiere nel triangolo tra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo e Loggia Antica), Torre dei Lamberti, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, simboli iconici della “capitale” del vino italiano, Patrimonio Unesco. A dare il via, il 12 aprile nella Loggia di Fra Giocondo, sarà il brindisi inaugurale con l’Official Wine Donnafugata Brut 2019 e l’Official Cheese l’Asiago Dop (ore 18, e le cui essenze si ritroveranno anche in “Asiago Dop drink, botaniche e sapori” con il Consorzio nella Loggi di Fra Giocondo, il 13 aprile, ore 21).
Ancora una volta, Pasqua Vini, per Vinitaly, offrirà agli appassionati un percorso di degustazioni e arte, aperte al pubblico gratuitamente: Sips of Art. When fine wine meets art” (12-20 aprile), che si snoderà in più tappe dalla cantina alla città. A partire da “A love letter to Verona”, quando, il 12 aprile (ore 18), il pubblico potrà partecipare attivamente alla creazione di un’installazione site specific da Coin Excelsior, dedicata a Verona, e realizzata dall’artista italo-britannico Adalberto Lonardi, scrivendo i propri pensieri per la città e degustando le etichette più iconiche della cantina veronese, come PassioneSentimento Romeo&Juliet 2021 con lo scatto del muro ricoperto di firme e messaggi nel cortile della casa di Giulietta del fotografo Giò Martorana in etichetta. Inoltre, sarà esposta in store una collezione esclusiva di ceramiche dell’artista che porta il tema dell’amore in tavola. Il 13 aprile, Officina. Fiori. Casa. Eventi ospiterà, invece, la personale dell’artista Enrico Mitrovich “Lunga Vita ai Fiori Recisi” (ore 18), una riflessione e una provocazione sul tema dell’obsolescenza, il valore della memoria e la loro relazione con il concetto di innovazione (ogni elemento d’innovazione rende di per sé senescente quello che lo ha preceduto), accompagnata dalla degustazione dei vini di Pasqua. Dal 15 aprile si potrà, invece, ammirare “Onirica”, installazione site specific commissionata da Pasqua Vini a fuse* in una delle barricaie della cantina a San Felice Extra: un’opera audiovisiva che indaga il tema del sogno come germe da cui prende vita ogni processo innovativo (il vernissage il 14 aprile, ore 19, su invito).
Tra cene e corsi di cucina, le Cesarine cucineranno le ricette più iconiche della cucina scaligera con i vini ambasciatori del territorio: dal risotto alle lasagnette all’Amarone, ai “cicchetti”, bigoli, gnocchi di patate, salse di accompagnamento tipiche veronesi, o la versatilissima polenta, dagli Zaletti al tiramisù. Ma ci sarà anche la cena “Quattro regioni e una tavola” (13 aprile, ore 19, su invito), quando le Cesarine veronesi ospiteranno a casa le Cesarine dei territori protagonisti di “Vinitaly and the City”, Marche, Sicilia e Calabria, accompagnate dai vini selezionati dalle Cesarine Sommelier.
Sempre il 12 aprile, a Palazzo Scaligero (ore 19:30), Bertani presenterà in anteprima l’annata 2015 dell’Amarone Valpolicella Classico. Feltrinelli ospiterà, nei book-tasting, la vincitrice di Masterchef 2024 Eleonora Riso con il libro “Laboratorio di sapori. 80 ricette ganzissime” nella Loggia di Fra Giocondo (ore 19:45). Per gli amanti di vino & sport, un particolare e sportivo abbinamento lo offriranno i tasting “Hellas in Wine” dell’Hellas Verona (12 aprile ore 18, 13 aprile e 14 aprile ore 16, nello store a pochi passi dell’Arena).
Il 13 aprile, nella Loggia di Fra Giocondo (ore 15), per gli appassionati di bollicine, sarà presentata “Bollizine” 2024, la guida all’analisi acustica del perlage a cura di Tommaso Caporale e secondo il Metodo Caporale (Cinquesensi Editore, con la prefazione di Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi), che consente il riconoscimento delle caratteristiche dei vini spumanti attraverso il suono delle bollicine e senza l’assaggio, con l’assegnazione dei “Premi Diapason” agli sparkling “più intonati”. Stessa location (ore 19), per Luca Pappagallo, ospite con il libro “La cucina per tutti di Casa Pappagallo” di Feltrinelli. La Galleria di Arte Moderna Achille Forti (ore 16) farà da sfondo invece al book-tasting con il libro “Esercizi spirituali per bevitori di vino” di Angelo Peretti (Ampelos Editore) e i vini di Nino Negri. Il 14 e il 15 aprile, a Palazzo Scaligero (ore 18 e ore 21), nelle masterclass MicroMegaWines, in chiave in pop, da Vinitaly a Verona, il wine writer Ian D’Agata racconterà le produzioni italiane di nicchia. Il 14 aprile, nel Cortile Mercato Vecchio (ore 16), ospite di Feltrinelli sarà, invece, Tiziano Gaja, autore con Joe Bastianich del libro “Il grande racconto del vino italiano” con i vini di Cantina Santi.
E, ancora, nella Loggia di Fra Giocondo, si potranno levare i calici a Dante nella Grande Enoteca con il Consorzio Vini Doc Delle Venezie. La musica sarà con Radio Monte Carlo, radio ufficiale, con i propri dj set wine party quotidiani, e “Calici di Jazz Preview con Max Ionata & Danish trio” al Teatro Ristori. A Dante, sarà dedicata la presentazione della terza tappa della mostra a cura di Franco Nembrini e dell’Associazione “Rivela”, giunta al Paradiso, e “B.e.v.i. - L’Arte del Vinificare” presenterà la terza stagione che andrà in onda su Sky Arte e Now Tv. E ci sarà anche l’Associazione Buchette del vino di Firenze con il Consorzio Vino Toscana con una porta di legno con una tipica buchetta per la mescita del vino. E i bartender del momento trasformeranno la Loggia Antica in uno spazio dedicato alla mixology.
“Vinitaly and the City” - promosso con Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona con il patrocinio di Regione Veneto - farà scoprire ai wine lovers la “geografia enologica” del Belpaese tra tasting, masterclass e wine talk, dai vini della Valpolicella con il Consorzio Tutela Vini Valpolicella e cantine come Masi al bianco piemontese Gavi Docg, dalle etichette di Italian Wine Brands all’Etna Doc, dal Cartizze, l’“abito più prezioso” del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, al sole della costiera amalfitana e alla nebbia calinverna con Marisa Cuomo, Montezovo e Dacastello Vini, ma anche le proposte enoiche della rinnovata linea di prodotti a marchio Fior Fiore Coop (nel Cortile Mercato Vecchio, e con Coop che sarà anche a Vinitaly 2024 con la linea Assieme con Legacoop Agroalimentare) e i vini vulcanici dell’Ungheria e le etichette dell’Argentina.
Infine, le visite guidate, alla scoperta delle bellezze di Verona, calice alla mano, e la collaborazione con ArtVerona che porterà in scena “Lives! La vita di Marina Abramovic in parole e musica”, a cura di Nicolas Ballario con Rodrigo D’Erasmo e Andrea Faccioli.

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