02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
NOVITÀ

Dallo schermo alla tavola: Netflix apre il suo primo ristorante pop-up a Los Angeles 

Ai fornelli di “Netflix Bites” si alterneranno gli chef protagonisti dei più famosi show di cucina della piattaforma, da Curtis Stone ad Ann Kim 

“Guardare fa bene. Mangiare è meglio”: questo il motto di “Netflix Bites”, il primo ristorante pop-up della piattaforma di streaming Netflix, che aprirà i battenti a Los Angeles il 30 giugno. Ancora top secret il menu, ma si conoscono già i nomi degli chef, protagonisti di alcuni degli show di cucina più noti su Netflix, come Curtis Stone e Dominique Crenn (star di “Iron Chef: La sfida estrema”), Ann Kim (“Chef’s Table”), Jacques Torres (“Nailed It!”) e Nadiya Hussain (“I Segreti di Chef Nadiya”).
Il locale, che avrà sede allo Short Stories Hotel, sarà aperto per cena tutti i giorni della settimana e anche per il brunch nel weekend. Curtis Stone, il cui ristorante “Maude” di Beverly Hills detiene una stella Michelin, ha dichiarato: “Portare il mio amore per il cibo alle persone di tutto il mondo è una delle più grandi emozioni della mia vita, ma questa esperienza di dare ai fan un assaggio di ciò che finora appariva dietro allo schermo è semplicemente fantastico”.
Ad accompagnare i piatti saranno i cocktail ideati dagli esperti mixologist di “Drink Masters - L’arte in un cocktail” (altro noto show Netflix), tra cui Frankie Solarik e Kate Gerwin, che hanno sviluppato anche una selezione di ricette per il ristorante. Josh Simon, vicepresidente Consumer Product, ha dichiarato: “Con “Netflix Bites” stiamo creando un’esperienza in cui i fan possono immergersi nei loro programmi gastronomici preferiti. Siamo entusiasti di collaborare con gli incredibili chef che daranno vita a questa visione e presenteranno una serie di deliziosi menu”.
A questo punto resta da vedere se uno dei concorrenti principali di Netflix, ovvero Apple TV+, deciderà di seguire l’esempio, magari aprendo un ristorante o un wine bar con una  lista di vini ispirata al suo adattamento del manga “The Drops of God”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli