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GIORNALISMO & EDITORIA

Dopo 30 anni, torna in edicola “La Gola”: la rivista di gastronomia che ispirò lo “slow food”

Sarà a cadenza trimestrale (ma anche online), con il primo numero in uscita questo novembre, sotto la direzione del giornalista Fabio Gibellino

No a ricette e recensioni, solo cultura enogastronomica. Dopo 30 anni dall’ultima pubblicazione, “La Gola”, la celebre rivista fondata nel 1982 da Antonio Porta, Alberto Capatti e Gianni Sassi, torna in edicola, questo novembre, e conferma che non stravolgerà il suo passato: il cibo sarà ancora una volta il solo e unico “punto di partenza, arrivo e transito”. Il nuovo progetto, con una forte continuità con il passato, a partire non solo dalla linea editoriale, ma anche dalla vena artistica con testi scritti rigorosamente in “Times New Roman” e le opere d’arte al posto delle immagini, nasce grazie a un’intuizione del giornalista Fabio Gibellino, editore e direttore, con l’obiettivo dichiarato di riportare in vita il giornale che ha segnato la storia dell’enogastronomia e ispirato il concetto di “slow food”, per rinnovare il dialogo culturale del cibo e attorno al cibo in una chiave contemporanea e multidisciplinare.
Tra gli autori figura anche lo stesso Alberto Capatti (già direttore de “La Gola” e primo Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo di Slow Food) che avrà il ruolo di corsivista e consulente gastronomico. La parte artistica è affidata alla giornalista e curatrice d’arte Caroline Corbetta con il fumettista Pietro Ruggeri che per ogni numero tratteggerà la storia di un personaggio, partendo da Pietro Leemann.
Il primo numero è un fil-rouge che omaggia il giornale primogenito attraverso le illustrazioni di Massimo Dolcini e Gianni Sassi che animarono la rivista tra il 1982 e il 1986. Tra le firme della prima uscita ci sono il poeta e scrittore Matteo Campagnoli, il filosofo Marcello Frixione, Francesca Grazioli del Centro internazionale di ricerca Bioversity International, la chef Beatrice Guzzi, il sociologo Italo Piccoli, il designer Andrea Ruggiero, il professore dell’Università di Pollenzo Paolo Tegoni e i giornalisti Matteo Minà e Cristina Manfredi, con il designer Chris Bangle (famoso per aver guidato l’ufficio stile di Bmw) e Giovanni Di Lorenzo (direttore del settimanale tedesco Die Zeit) come ospiti d’eccezione. La cadenza sarà trimestrale con l’intento di realizzare edizioni speciali in occasioni di eventi come Pitti Immagine, la Biennale di Venezia, Collisioni e altri. La tiratura sarà limitata a 2.000 copie numerate (è previsto l’abbonamento) per una distribuzione che avverrà nelle metropoli, in città d’arte e in quelle di tradizione gastronomica e che sarà presente solo nelle edicole premium, oltre che in libreria, stazioni, aeroporti e a Roma nel bookshop della Galleria Nazionale d’Arte Moderna. È prevista anche una versione online con una natura più pop e con pezzi più brevi e sintetici.

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