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PER OPERATORI & WINE LOVERS

Dopo Barolo e Amarone, aspettando la Tuscany Wine Week, la stagione delle Anteprime entra nel vivo

E proseguirà fino … a fine anno: dal Sangiovese di Romagna al Sagrantino di Montefalco, dal Chiaretto ai grandi vini del Sud, dal Soave all’Asti
ANTEPRIMA CHIARETTO, ANTEPRIMA SAGRANTINO, Anteprime, ANTEPRIME DI TOSCANA, BUY WINE, MOSCATO D'ASTI EXPERIENCE, SICILIA EN PRIMEUR, SOAVE VERSUS, Italia
Entra nel vivo la stagione delle Anteprime dei grandi vini italiani

Dalle Langhe, dove con Grandi Langhe & Nebbiolo Prima, è il debutto sulla scena delle nuove annate di Barolo, Barbaresco e Roero ad aprire ufficialmente uno dei momenti più attesi del mondo del vino, alla Valpolicella, che ha presentato i nuovi millesimi dei suoi vini, a partire da un grande Amarone 2016 ad Anteprima Amarone a Verona, la stagione delle Anteprime che entra nel vivo e prosegue, compie 10 anni, BuyWine, il principale evento business per la promozione dei vini di Toscana, con 260 aziende che si confronteranno a Firenze (Fortezza da Basso, 7-8 febbraio) con 220 buyer provenienti da 50 Paesi del mondo, tra mercati consolidati e new entry (ma senza i buyers cinesi, come detto, per ovvie ragioni, ndr). E che dà il via alla Settimana delle Anteprime di Toscana (15-22 febbraio), il cui primo appuntamento è il debutto delle nuove annate dei Consorzi che scelgono di presentarsi tutti assieme, a PrimAnteprima (Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa e Valdarno di Sopra; 15 febbraio, Fortezza da Basso). A seguire, da Firenze ai territori, debuttano sulla scena le nuove annate del Chianti a Chianti Lovers (Fortezza da Basso, 16 febbraio), con l’annata 2019 e la Riserva 2017 nelle sottozone Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, e Montespertoli, e insieme al Consorzio di Tutela Morellino di Scansano sempre con l’annata 2019 e la Riserva 2017, per 119 aziende e quasi 500 etichette, 206 in anteprima. È poi la volta del Chianti Classico e della Chianti Classico Collection (Stazione Leopolda, 17-18 febbraio), con le ultime versioni del grande rosso del Gallo Nero in annata 2018, Riserva 2017 e Gran Selezione 2016 in assaggio, accanto all’anteprima da botte della 2019, con 190 cantine. Il 16 e 19 febbraio, invece, tutti nella “New York” del Medioevo, San Gimignano, con le nuove annate di Vernaccia, 2019 e Riserva 2018, alla Rocca di Montestaffoli sede della Vernaccia Wine Experience, mentre il 20 (per oltre 100 giornalisti da tutto il mondo, ma con apertura ai wine lovers anche il 15, 16 e agli operatori il 17 febbraio, in Fortezza), a Montepulciano è la volta dell’Anteprima del Vino Nobile, annata 2017 e Riserva 2016 di 50 cantine, e con le stelle alla vendemmia 2019. Il gran finale, come sempre, tocca a Montalcino, con Benvenuto Brunello, con il debutto della già celebratissima annata 2015 e della Riserva 2014, accanto al Rosso 2018, nel Chiostro Museo di Montalcino e Complesso di Sant’Agostino (21-24 febbraio, il 21 riservato alla stampa).
Parentesi a Milano, il 20 febbraio, per “Barolo, Barbaresco e Roero” con la presentazione delle nuove annate (ma anche le più grandi tra le vecchie) nell’evento promosso da Go Wine all’Hotel Michelangelo, con vigneron pluripremiati e realtà che si stanno gradualmente consolidando. Si parte quindi alla volta della Romagna, per scoprire le nuove annate di Romagna Sangiovese e Albana con “Vini ad Arte 2020” a Faenza (23-24 febbraio) nella nuova location dell’ex seteria a Casa Spadoni, con 50 produttori del Consorzio Vini di Romagna, che apriranno le porte anche delle loro cantine. Ci si sposta poi, come da tradizione, in Umbria per l’Anteprima Sagrantino del Consorzio Tutela Vini Montefalco e la presentazione dell’annata 2016 a Montefalco (24-25 febbraio), tra il tasting e le visite in cantina, le Masterclass ed i concorsi per sommelier professionisti “Gran Premio del Sagrantino” e per giovani fumettisti “Etichetta d’Autore”, e con il lavoro delle Commissioni tecnica ed esterna, che rappresenta una novità (quest’anno composta da DoctorWine Daniele Cernilli e dal sommelier stellato Matteo Zappile), per la valutazione dell’annata 2016 sarà presentato il 24 febbraio nel Complesso Museale San Francesco, e per la prima volta il giudizio sarà espresso in centesimi.
Si torna in Toscana l’1 e 2 marzo per l’edizione n. 13 di Terre di Toscana della testata giornalistica on line Acquabuona.it, che porterà all’Una Esperienze Versilia a Lido di Camaiore una selezione di 140 cantine toscane per raccontare, alla presenza dei produttori, 700 vini simbolo della qualità enologica di tutta la Regione, alla stampa, ai wine lovers e agli addetti ai lavori, con le ultime annate ma anche vecchie e rare. A seguire, l’8 e 9 marzo (con porte aperte agli appassionati), la Dogana Veneta di Lazise, torna ad ospitare lAnteprima del Chiaretto, con in degustazione l’annata 2019 del Chiaretto di Bardolino, il vino rosa che nasce sulla sponda veronese del Lago di Garda (in tasting anche con annate precedenti e con il Chiaretto Spumante), insieme con il Valtènesi, il vino rosa della riva lombarda, e - per la prima volta in assoluto con l’Anteprima che diventa internazionale - i vini della nuova annata dell’Aoc francese Tavel, Denominazione della Valle del Rodano che a partire dagli anni Trenta del Novecento, prima tra tutti, ha previsto esclusivamente vini rosé nel proprio disciplinare, definita da Honoré De Balzac “il re dei rosé”.
La primavera delle Anteprime sboccia al Sud, con Campania Stories e la presentazione delle nuove annate dei vini campani, dal 2 al 5 aprile, e con un Campania Stories Day per gli operatori il 6 aprile, tra gli scavi archeologici di Pompei e la Terra degli Dei, ad Agerola, nella Costiera Amalfitana. E in attesa di conoscere le date de La Prima dell’Alta Langa, l’evento organizzato dal Consorzio Alta Langa, in Piemonte ci saranno anche i Roero Days, la rassegna itinerante del Consorzio di Tutela del Roero dedicata ai grandi vini della Denominazione Roero, che quest’anno ritorna a casa, nella location unica della Reggia di Venaria Reale, tra degustazioni e verticali, ma anche spettacoli d’acqua nei giardini (5-6 aprile). A seguire, l’Anteprima dei vini della Costa Toscana con “I Grandi Cru della Costa Toscana” a Lucca (Real Collegio, 9-10 maggio). Dall’11 al 16 maggio è tempo quindi di Sicilia En Primeur con le tante declinazioni enoiche dell’isola-continente con la regia di Assovini, nella cornice di Cefalù e Castellana Sicula. Taste Alto Piemonte, è, invece, il più importante evento dedicato alle eccellenze vinicole e gastronomiche, dei territori di Novara, Biella, Vercelli e Verbano Cusio Ossola promosso dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte al Castello Visconteo Sforzesco di Novara, di scena da 23 al 25 maggio al Castello di Novara. Si torna al Sud per l’appuntamento con VitignoItalia 2020, il Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani in programma nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo a Napoli (24-26 maggio).
L’estate porta con sé la nuova edizione di Radici del Sud, in programma al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (9-15 giugno), con tre nuove Regioni, Sardegna, Abruzzo e Molise, giurie rinnovate del concorso dei vini del Sud, che saranno composte unicamente da giornalisti italiani e internazionali, e un format più snello aperto al pubblico il 15 giugno. Ma non finisce qui, perché con Soave Versus, l’evento firmato a Verona dal Consorzio di Tutela del Soave a settembre, e l’Asti & Moscato d’Asti Experience, la rassegna del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg alla scoperta del territorio e dei suoi grandi vini in novembre, si brinda fino a fine anno.

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