Oltre 8.000 turisti dell’olio, curiosi ed esperti, hanno partecipato a "Frantoi Aperti”, l’evento che quest’anno ha coinvolto 31 frantoi e 11 città storiche dell’Umbria; visitatori provenienti da tutta Italia il 10/11 novembre hanno quindi fatto tappa in Umbria motivati sia dal desiderio di conoscere i segreti e delle virtù dell’"oro verde" che dalla volontà di scoprire tutto quello che fa da complemento al turismo enogastronomico: cultura, arte, natura, artigianato … "Anche l’edizione 2001 ha riconfermato il successo dell’iniziativa “Frantoi Aperti” - commenta Marco Caprai, presidente del Centro Agro Alimentare dell’Umbria, che ha organizzato l'evento - un segnale incoraggiante che sembra voler dire che, dopo il vino, anche l'extravergine di qualità dell'Umbria può lanciarsi a pieno titolo nell'olimpo dei prodotti dell'agroalimentare d'eccellenza in Italia e nel mondo. E’ sull'onda di questi risultati - continua - nonché degli elogi all'extravergine umbro di vip e dei più grandi chef del mondo, che l'Umbria, la prima ed unica regione italiana ad aver ottenuto su tutto il suo territorio dall'Unione Europea la Denominazione d'Origine Protetta (Dop) per il proprio extravergine, si candida in futuro come "vetrina" dell'olio made in Italy”. "Frantoi Aperti - spiega ancora Marco Caprai - è un importante momento di promozione dell'extravergine di qualità dell'Umbria ed è ormai maturo il momento che questo prodotto, bandiera del made in Italy di qualità, si metta definitivamente ed adeguatamente sotto riflettori del grande pubblico". Inoltre, il sito www.umbriadoc.com del Centro Agro Alimentare dell'Umbria, nella settimana dal 5 all’11 novembre, grazie a “Frantoi Aperti” (che fatto registrare anche importanti riscontri su radio, tv e quotidiani nazionali), ha avuto oltre 2.500 visitatori.
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