Se non li puoi battere, unisciti a loro: sembra essere anche questo lo spirito con il quale Treasury Wine Estates e Baron Philippe de Rothschild, come riportato da “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), hanno siglato un accordo di partnership tramite il quale il prestigioso produttore francese potrà utilizzare la rete di importazione e distribuzione del colosso australiano per distribuire i suoi vini.
Il vantaggio che Treasury Wine Estates ricava dalla partnership, oltre all’indubbio effetto di immagine e brand, è il fatto che i vini di de Rothschild - sia francesi che cileni - andranno a integrare e a rendere ancora più prestigiosa l’immagine del catalogo premium di vini francesi che Treasury ha recentemente posto in essere, sotto l’etichetta di “Maison de Grand Esprit”. Inoltre, la multinazionale australiana ha anche annunciato che entro la fine dell’anno attiverà nuovi impianti di stoccaggio a Shanghai, creati appositamente per la sua linea francese oltre che per le sue etichette più rinomate, come Penfolds, Wolf Blass, Beringer e così via, migliorando ulteriormente le proprie capacità - sia distributive che di ventaglio di offerta - di rispondere ai cambiamenti dei gusti della nascente quanto numerosa classe media dell’Impero di mezzo.
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