E’ il cambio generazionale della piemontese cantina Tibaldi a vincere il “Video Contest” 2017 del magazine enoico Usa “Wine Spectator”: trionfa la viticoltura italiana di famiglia e di territorio, alla sfida del tempo, tra “Vigneti e Tacchi Alti”

“Vigneti e Tacchi Alti”: accoppiata insolita, ma plasticamente rappresentativa di un cambiamento generazionale che sta avendo luogo in sempre più cantine del Belpaese, dove il mantenimento di una tradizione artigiana pluridecennale viene abbracciato da giovani donne per nulla intimorite da un mondo produttivo fino a pochi decenni fa di esclusivo dominio degli uomini di famiglia. Ed è un’accoppiata che ha dato il titolo al video (https://goo.gl/wy5hw4) con il quale cantina Tibaldi, realtà produttiva di Pocapaglia, nel Roero piemontese, ha vinto il “Video Contest” 2017 della prestigiosa rivista statunitense “Wine Spectator”, superando le dieci “micro-narrazioni” di circa due minuti che hanno visto altri due concorrenti italiani - la piemontese Cantina Adriano e i “potatori d’uva” Simonit & Sirch - tra i finalisti (https://goo.gl/4S3WCb).
Quando Stefano, padre di Daniela e Monica Tibaldi, non riuscì ad avere figli maschi, nonno Tunin pensò che l’azienda di famiglia fosse destinata a non esserlo più nel giro di una generazione, ma le due giovani non si scoraggiarono, e presero in mano le redini dell’azienda arrivando a produrre la loro prima annata nel 2014. “Abbiamo fatto questo video solo per divertirci, ma è la nostra realtà quotidiana”, ha commentato la ventisettenne Daniela: “sarebbe noioso essere seri tutti il tempo”.