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LA CURIOSITÀ

Ecco “Fleur de Miraval”: lo champagne di Brad Pitt, dal 15 ottobre sul mercato

Le prime immagini, in esclusiva su WineNews, per un progetto enoico che coinvolge la star di Hollywood e le storiche famiglie Perrin e Péters

Difficile pensare a festeggiare di questi tempi, eppure, anche tra mille problemi ed incertezze, è sempre il momento giusto per un buon calice di vino, e di bollicine, in particolare. E, sebbene il Belpaese tra Franciacorta, Trentodoc, Prosecco, Asti e tante espressioni autoctone, abbia tanto e sempre di maggiore qualità da offrire, il mito Champagne resta il mito Champagne. E se a firmarlo è uno dei più grandi nomi di Hollywood, la curiosità la fa da padrona. Ma basterà aspettare ancora qualche giorno, esattamente il 15 ottobre, per poter assaggiare le prime bottiglie di “Fleur de Miraval”, maison di Champagne esclusivamente dedicata alla produzione di bollicine rosate, la prima del suo genere, voluta da Brad Pitt, già produttore di successo insieme alla ex moglie Angelina Jolie in Provenza (con il brand Miraval). Le bottiglie, prodotte in partnership con la Famille Perrin, tra i nomi più importanti del vino di Francia, e tra le 12 famiglie della Primum Familiae Vini, e la famiglia Péters, nome storico dello Champagne, hanno lasciato la cantina (di cui WineNews può mostrare le prime immagini in esclusiva, unico wine magazine selezionato insieme alla Rai come canale tv e al quotidiano “Corriere della Sera”, tra i quotidiani generalisti), e sono pronte ad arrivare sulle tavole degli appassionati e dei collezionisti, per una produzione limitatissima, in sole 20.000 bottiglie, frutto di un progetto enoico che non è solo l’ennesimo “celebrity wine”.
Uno Champagne che si presenta con grandissime ambizioni anche dal punto di vista della qualità, tanto che il celebre degustatore Andreas Larsson, già Best Sommelier of the World Asi nel 2007, che lo ha degustato in anteprima, lo ha giudicato con 95 punti, uno dei tre punteggi più alti che abbia mai assegnato ad uno Champagne Rosè, che descrive così: “Fleur de Miraval mostra un colore rosato molto delicato e luminoso, una mousse vivace con bollicine fini. Il naso inizia elegantemente - stratificato e sfumato con note gessose, nocciola tostata, marzapane, burro fresco, agrumi rosa e lemongrass. Dopo un po’ di tempo nel bicchiere entra il Pinot con note di lampone schiacciato, ciliegia e pan di zenzero. Al palato è ben costruito, mostrando grande intensità gustativa e una freschezza. E un classico dry (4,5 grammi di dosaggio) con una presenza gessosa , bilanciata da una morbida cremosità. Sapori di marzapane, marmellata di limone e pesca con strati di nocciola matura e pasticceria fine. Elegantemente costruito con grande persistenza e precisione. Già da bere oggi, dovrebbe sicuramente migliorare con un ulteriore invecchiamento”.

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